È in corso oggi a Milano, presso lo Spazio Theca di piazza Castello, l’open day organizzato da Dyson per presentare le due importanti novità di prodotto che andranno a caratterizzare il sell out della stagione natalizia del colosso inglese. Alla presenza del dottor Gabriele Rumi, medico allergologo dell’Ospedale Gemelli di Roma, e di Davide Leoni, ingegnere dell’RDD UK di Dyson, sono stati presentati (oltre che messi in funzione) il nuovo aspirapolvere portatile v6 Mattress (in grado di rimuovere gli allergeni dai materassi e dagli imbottiti in generale) e il nuovo umidificatore Dyson Humidifier (in grado di eliminare il 99,9% dei batteri per un’umidificazione più igienica, con una copertura uniforme dell’intero ambiente trattato). Entrambi i prodotti saranno sugli scaffali del canale specializzato dal mese di ottobre e verranno supportati anche da attività ‘educational’ – attraverso attività in store promotion – volte a spiegare al consumatore finale la tecnologia in essi contenuta. “Dyson è un’azienda di ingegneri”, ha spiegato a e-duesse Eliana Bertrand, PR Manager Italia di Dyson, “e, come tale, sta sperimentato nuove tecnologie in settori che vanno oltre quello che è stato fino a ieri il core business aziendale: il floor care”. È stato infatti confermato il lancio, che avverrà ad aprile 2016, di un nuovo purificatore d’aria “a cui seguiranno altre importanti novità di prodotto sempre nel settore del trattamento aria”, ha proseguito Bertrand. Lo stesso James Dyson, presidente e fondatore dell’omonima azienda, in una nota ufficiale ha dichiarato: “Con l’intento di accrescere l’esperienza in aree totalmente nuove, nel 2014 abbiamo incrementato del 40% la spesa in ricerca e sviluppo, portandola agli attuali 3 milioni di sterline la settimana. Ora siamo impegnati nell’espansione della tecnologia core, che garantirà un enorme passo avanti in questo ambito. La nostra tecnologia è il nostro futuro”.
Nel 2014, Dyson ha annunciato un investimento da 1,5 miliardi di sterline nella sua pipeline tecnologica globale; la prima fase è in corso d’opera ed è finalizzata all’espansione del campus e dei laboratori di R&S della società a Malmesbury e al completamento di un investimento da 200 milioni di sterline nel complesso produttivo di dispositivi altamente tecnologici a Singapore. Sempre lo scorso anno, Dyson ha incrementato gli investimenti nella ricerca universitaria e vanta ora più di 30 programmi attivi nel Regno Unito. Il 50% dei 2.500 collaboratori Dyson attivi nella sede di Malmesbury opera nel settore R&S e 2.500 sono anche gli ingegneri a livello globale.
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