Philips ha diffuso questa mattina i dati relativi al secondo trimestre del 2003. Il gruppo ha chiuso il periodo aprile-giugno 2003 con un fatturato di 6,53 miliardi di euro, che corrisponde ad un calo del 18% rispetto allo stesso periodo del 2002, durante il quale i ricavi erano stati di 7,99 miliardi di euro. La nota rilasciata oggi da Philips precisa che questo calo deriva principalmente da un forte indebolimento delle monete e in particolare del dollaro nel corso del primo semestre del 2003.Migliora invece la situazione dei profitti: a fronte di una perdita netta di 1,355 miliardi di euro registrata nel secondo trimestre del 2002, l’azienda torna infatti in territorio positivo segnando nel 2Q di quest’anno profitti netti per 42 milioni di euro.Fra i singoli settori, la divisione consumer electronics segna un calo nelle vendite del 18% passando da 2,41 miliardi di euro a 1,98 miliardi, a causa soprattutto della debolezza del mercato dei Tv color e dei sistemi audio-video. In forte crescita invece il comparto degli schermi Lcd, in particolare sul mercato europeo, i cui volumi di vendita sono triplicati nel confronto fra trimestri. In calo anche la divisione domestic and personal care, il cui giro d’affari è passato da 524 milioni di euro a 456 milioni (-13%).L’azienda ha inoltre reso noto i dati relativi al primo semestre 2003: nel periodo gennaio-giugno 2003 Philips ha registrato un fatturato complessivo di 13,031 miliardi di euro, il 16% in meno rispetto ai 15,584 miliardi dello stesso semestre del 2002.
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