Secondo Il Sole 24 Ore il consiglio di amministrazione di Saeco ha approvato la proposta ricevuta da Philips e scartato quelle di DèLonghi ed Electrolux. Alla base della decisione ci sarebbe la valutazione fatta da Mediobanca sulle tre differenti offerte e che avrebbe consigliato Philips per la copertura distributiva dell’azienda olandese. Ma la vicenda non si può ancora dire conclusa perchè adesso l’operazione deve essere approvata dai creditori e dall’Antitrust. Per quest’ultima non ci dovrebbero essere problemi perchè Philips non rappresenta una concentrazione nel mercato delle macchine per caffè. Per i creditori invece si dovrà aspettare l’opinione delle banche perchè il debito di Saeco è di circa 500 milioni di euro e le condizioni proposte da Philips prevedono da cancellazione di circa 300 milioni di debito. L’offerta di Philips per il 100% dell’azienda vedrebbe un versamento nelle casse di Saeco di 200 milioni di euro (in parte subito e in parte dilazionati) e l’immissione di 60 milioni di euro per il rilancio dell’operatività immediata. Oltre alle offerte “industriali” c’era anche qualle del fondo attualmente proprietario di Saeco, Pai Partners, ma non è stata giudicata interessante in quanto il fondo non aveva intenzione di rilanciare il proprio impegno.
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