Pasini (Applia Italia): “Il bonus arrivi almeno per ottobre!”

Il ritardo dell'incentivo, già atteso dai consumatori, rischia di procrastinare gli acquisti, aggravando il calo già registrato in estate
Stefano Pasini, presidente di Applia Italia

‘Fate presto!’. Applia Italia, l’associazione dei 127 produttori di elettrodomestici operanti in Italia affianca al lobbying serrato ma sottotraccia di questi mesi (svolto insieme ad Aires) la prima dichiarazione pubblica del suo presidente Stefano Pasini.

Applia è preoccupata dall’effetto attesa che il b0nud elettroomestici starebbe provocando nei consumatori che potrebbero  decidere di procrastinare gli acquisti in attesa del bonus. «Se il mercato italiano degli elettrodomestici, come quello europeo, ha visto negli anni dopo il Covid un rimbalzo positivo, nel 2023 e nel 2024 il segno si è invertito e il rallentamento che avevamo temuto all’inizio del 2025 ora è strutturale. Diminuiscono le vendite al dettaglio, quelle all’ingrosso e la stessa produzione», spiega Pasini.
Nel 2025, maggio e giugno hanno registrato un calo delle vendite di elettrodomestici rispettivamente pari all’1% e all’11%, con punte negative per lavatrici, frigoriferi e forni. Anche luglio regista un rallentamento (-2,9%) con una performance particolarmente negativa dell’incasso. Parallelamente, secondo i dati di Applia, nell’ultimo trimestre la produzione italiana di elettrodomestici ha evidenziato sofferenze specifiche nel segmento del lavaggio (-19,2% il calo per le lavatrici) e della cottura (-2% per forni e piani cottura), scrive Il Sole 24 Ore.

“Su questa misura abbiamo lavorato per due anni, raccogliendo un elevato consenso politico. Siamo perciò un po’ stupiti da questo ritardo. Certo, a fine aprile è stata rivista la norma primaria migliorandola, differenziando le classi energetiche per prodotto. Ora però bisogna fare presto», ha detto Pasini.

Dopo nove mesi dal varo in parlamento, si attende ancora l’approvazione del decreto interministeriale (dovrebbe essere in arrivo il concerto del Mef), mancano i provvedimenti attuativi e l’adeguamento della piattaforma informatica per le domande.

Ora si guarda a una possibile ripetizione del Bonus per il 2026 : «L’ecoincentivo per gli elettrodomestici è una misura così ben congegnata che il ministro Urso nel giugno scorso ha proposto di renderla strutturale o quantomeno di confermarla per il 2026. Nelle prossime settimane si inizierà a discutere della nuova legge di bilancio e l’incentivo dovrà esserci. Se si riesce a farlo partire ad ottobre, sarà più facile per il legislatore vedere la bontà di questo strumento», ha detto il presidente di Applia Italia.

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