Sono stati avviati a metà luglio i licenziamenti per 83 dipendenti di Papino Elettrodomestici impiegati in alcuni dei 32 punti vendita del retailer siciliano. La decisione, si legge nei giornali locali, interesserà in particolare i punti vendita situati nelle province di Catania, Messina e Ragusa. A Catania è già cessata l’attività del negozio sito nel centro commerciale I Portali, mentre nel pv di Misterbianco si è ridotta l’attività logistica del magazzino e del reparto amministrativo. Chiuso il negozio di Messina situato a Milazzo; a Ragusa stop dell’attività per il punto di Modica, mentre si è ridotta l’attività nello store di Vittoria. Sono 47 gli esuberi a Catania, 23 nel Messinese e 13 nel Ragusano. Secondo quanto scritto dal quotidiano La Sicilia Web, i sindacati avrebbero denunciato che era stato chiesto di ricorrere agli ammortizzatori sociali in attesa di vedere concretizzarsi l’interesse di alcuni operatori del settore. Il 6 agosto scorso è stato indetto uno sciopero in quasi tutti i pv del Gruppo, a cominciare dal sit in avvenuto a Catania sotto la prefettura. Ora le sorti dell’azienda e dei dipendenti sono rimandati al prossimo incontro previsto a settembre.
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