Panasonic ha comunicato ieri i risultati finanziari consolidati relativi al Q1 terminato lo scorso 30 giugno. Le vendite del totale gruppo sono calate del 26% rispetto al pari periodo dello scorso anno fiscale atterrando a quota 16,7 miliardi di dollari (11,6 miliardi di euro). Il fatturato relativo ai prodotti consumer è risultato di 8,97 miliardi di dollari (6,22 miliardi di euro) quindi riportando un -18%, mentre le esportazioni sono decrementate del 33% sempre rispetto al Q1 dell’anno fiscale precedente. Il trimestre si è chiuso con una perdita operativa di 211 milioni di dollari (pari a 146,3 milioni di euro) contro un utile operativo di 1,14 miliardi di dollari (pari a 790 milioni di euro) del Q1 dell’anno fiscale 2007-08. La perdita netta è stata invece pari a 386 milioni di euro. Il colosso di Osaka ha sottolineato che “nonostante siano presenti alcuni segnali di stabilizzazione dei mercati, va altresì rilevato che Panasonic si è trovata a operare in condizioni di mercato comunque di recessione e di forte contrazione dei consumi, variabili che stanno incidendo strutturalmente sul mercato; basti pensare che la domanda si sta spostando sui paesi emergenti e il peso dei prodotti di fascia economica sta aumentando”. Panasonic ha inoltre comunicato “daremo forte impulso al nostro GP3 plan che si fonda su alcuni focus principali: esportazioni, business strategici, innovazione ed eco ideas,; ma procederemo anche a un profonda revisione della nostra struttura manageriale, ad accelerare processi già in atto come quelli di internazionalizzazione affermando Panasonic anche al di fuori dei confini nazionali e di razionalizzazione della struttura dei costi come della gestione della supply chain”.
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