Oggi nella convention ‘Touch 2012’, che ha visto una partecipazione molto forte dell’industria, SGM Distribuzione non ha solo ufficializzato di aver siglato due giorni fa l’acquisizione di 12 p.v. ex Eldo, ma anche di essere oggi una realtà nazionale, dal momento che tre dei 12 nuovi store sono ubicati a Sud; una realtà che punta nell’anno fiscale in corso (chiusura febbraio 2013) a raggiungere i 700 milioni di fatturato “conquistando così il gradino di secondo retailer eldom del mercato. Avevamo detto che volevamo essere un retailer nazionale e molti pensavano che era un obiettivo folle, due giorni fa abbiamo raggiunto la meta”, ha sottolineato, Andrea Scozzoli, a.d finanziario della società. I 12 p.v. – che vedono un investimento che si stima potrà toccare anche quota 20 milioni – sono ubicati: tre in Lazio (Roma, Aprilia e Colleferro), due in Lombardia (Cinisello Balsamo e Corsico), due in Puglia (Lecce e Bari), e poi Torino, Perugia, Marina di Massa, Campobasso, Potenza, per una superficie totale di 25 mila mq e 210 dipendenti. “Qualcuno ci ha fatto i complimenti per questa nuova acquisizione, ma soprattutto per il coraggio di questa scelta in questo momento di mercato” ha commentato Giancarlo Nicosanti, a.d. commerciale di SGM, “In questo momento però serve coraggio e la capacità di guardare oltre. Forse siamo rimasti ancora in troppi e troppo polverizzati a fare questo mestiere: serve una semplificazione e una razionalizzazione del modello distributivo italiano, ma ancor di più imporsi di essere bravi a fare un lavoro molto difficile”. SGM distribuzione sarà ora impegnata in uno stressante lavoro di rilancio dei 12 p.v. con restyling integrale di tutte le strutture e un intenso piano di formazione per le 210 persone degli staff. Deadline: fine settembre 2012. “Le due acquisizioni precedenti ci dicono che la cura SGM funziona: oggi i sette p.v. ex Consumer hanno migliorato la produttività a metro quadro del 25% e i 25 p.v. ex Venex persino del 60%” ha poi concluso il manager. Giuseppe Silvetrini, presidente della società ha dichiarato: “Questa scelta è stata definita da molti come coraggiosa, ma per noi è una sfida e un punto di vanto per poter salvaguardare 210 posti di lavoro in un momento occupazionale molto deteriorato”. Infine, Carlo Alberto Lasagna, direttore generale di Expert Italia, intervenuto alla convention ha commentato: “siamo qui oggi a coronare una straordinaria avventura che dà merito all’impegno di SGM, ma anche all’intero Gruppo che oggi più che mai ci qualifica a livello europeo (SGM distribuzione è il socio più importante anche a livello di Expert Europe, ndr) e nei nostri confini ci proietta a affermarci come il primo buying group italiano. Quello che poi è da sottolineare è che questa società è cresciuta enormemente negli ultimi dieci anni, ma con sempre i fondamentali in linea”. SGM distribuzione ha chiuso il FY 2011 con un fatturato di 640 milioni e un EbitDA di 26 milioni. Nell’anno in corso l’obiettivo è di 700 milioni con un EbitDA di 30 milioni con 80 p.v. diretti e 120 indiretti. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it