Nuovo switch off, a rischio 10 mln di Tv

Partirà dal primo gennaio 2020 il nuovo switch off, per il rilascio della banda 700 MHz da parte delle Tv nazionali e locali per rendere disponibili le frequenze alle Telco per i servizi sviluppati con la tecnologia 5G, che porterà alla dismissione sull’intero territorio nazionale della codifica MPEG2 in favore della codifica MPEG4 su standard DVB-T, che secondo le stime potrebbe “oscurare” circa 10 milioni di vecchi Tv, ma soprattutto i decoder esterni non HD. Una scelta, quella dello standard MPEG4, che rende meno drastico il passaggio, che nel caso del DVB-T2 HEVC (standard che era stato indicato precedentemente del MiSE per lo switch off) avrebbe provocato un immediato oscuramento di molti televisori attualmente installati in Italia e che invece ora continueranno a funzionare: tutti gli apparecchi che oggi sono in grado di visualizzare programmi in HD sono già compatibili con l’MPEG4. Si partirà quindi il 1° gennaio 2020 dalle frequenze Tv di Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna e questo per evitare il rischio interferenze da parte del nostro “vecchio” digitale terrestre con il segnale Lte sui 700 MHz sul territorio francese.

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