Nuovo schiaffo del governo ai centri commerciali

Il commento di Andrea Scozzoli al dietrofront del governo e gli interventi di Frausin e Pedroni
Governo: dietrofront per le riaperture dei centri commerciali nel weekendPhoto by Michael Weidemann on Unsplas

Dietrofont del governo per le rieperture dei centri commerciali nel weekend.

Nel Decreto Ufficiale pubblicato oggi in Gazzetta è stato tolto il contenuto dell’ultima bozza.

La dicitura riportava: “15 maggio 2021, in zona gialla, le attività degli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali e altre strutture ad essi assimilabili nei giorni festivi e prefestivi possono svolgersi nei limiti e con le modalità previste finora”.

L’intervento sulla scelta del governo, di Andrea Scozzoli, Presidente di Aires

Il primo commento arriva da Aires con Andrea Scozzoli, appena riconfermato alla Presidenza nella riunione annuale.

Andrea Scozzoli, Presidente della Aires: “Siamo sgomenti, increduli, non troviamo una spiegazione per questo cambio di rotta dell’ultimo minuto. È un nuovo schiaffo del Governo ai centri commerciali che sono luoghi sicuri e monitorati ben più di altri contesti. Chiediamo a gran voce la revisione immediata del testo. Ci uniamo alle voci di protesta da più parti sollevate e, in particolare, a quella di Unione Nazionale Consumatori per sottolineare che si tratta di una scelta scellerata, iniqua e assurda”.

Il commento di Alberto Frausin, Presidente di Federdistribuzione

Dall’altra parte, il Presidente di Federdistribuzione, Alberto Frausin, scrive all’Ansa:

“E’ una scelta inaspettata e senza alcuna spiegazione. I centri commerciali hanno preso tutte le misure per garantire la sicurezza contro il Covid ma hanno bisogno di certezza sulla data di riapertura”

“Prendiamo atto che la riapertura dei centri commerciali durante il fine settimana è stata cancellata, senza alcuna spiegazione. Non possiamo accettare che le aziende del commercio, che hanno sempre risposto con responsabilità durante tutte le fasi dell’emergenza pandemica, non abbiano una prospettiva certa sulla data di riapertura dei punti vendita, a differenza di tutti gli altri settori”.

Le parole di Marco Pedroni, presidente di Ancc-Coop

Prosegue il Presidente di Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) e Coop Italia, Marco Pedroni, come si legge sul sito di Ansa:

“E’ un fatto inspiegabile e altamente preoccupante il dietrofront di cui abbiamo avuto notizia nottetempo a proposito della mancata riapertura dei centri commerciali. I centri commerciali sono luoghi sicuri dove sono state attivate tutte le misure precauzionali richieste, in qualsiasi giorno della settimana inclusi i week end. Chiediamo con forza la correzione del testo del Decreto che permetta così la riapertura dei centri commerciali”.

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