È il caso di dire che la procura di Milano assieme alla Guardia di Finanza hanno messo il loro occhio indagatore sui colossi tecnologici americani operanti nel nostro mercato. Dopo Apple e Google anche Amazon risulta essere ora formalmente indagata per evasione fiscale dai PM milanesi, un mancata dichiarazione dei reali redditi prodotti sul suolo italiano che avrebbe seguito l’ormai ‘classico’ meccanismo della contabilizzazione dei fatturati made in Italy presso la sede europea lussemburghese e quindi sotto un regime fiscale più ‘leggero’. Al momento la Procura non ha fornito dettagli più precisi, neanche sulla cifra stimata di detta evasione, ma sembra che al momento nell’indagine siano iscritti solo manager europei e che l’Agenzia delle Entrate sia già stata anch’essa allertata.
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