Secondo l’ultima ricerca Canalys, il mercato globale degli smartphone è cresciuto del 7% nel 2024, raggiungendo 1,22 miliardi di unità, segnando una ripresa dopo due anni consecutivi di cali. Per il secondo anno, Apple ha difeso la sua posizione di vertice nella classifica dei fornitori, forte della crescita dei mercati emergenti e delle performance stabili in Nord America ed Europa, che hanno contribuito a compensare le sfide nella Cina continentale. P
er l’intero anno 2024, le spedizioni di iPhone sono diminuite dell’1%, attestandosi a 225,9 milioni di unità. Samsung ha seguito da vicino quest’ultima tendenza, continuando a concentrarsi sulla redditività, poiché le sue spedizioni sono diminuite anch’esse dell’1%, attestandosi a 222,9 milioni di unità. Xiaomi ha mantenuto una posizione di forza al terzo posto, essendo il maggiore contributore alla crescita del volume del settore nel 2024. Spinta dal forte slancio nella Cina continentale e dalla continua espansione strategica nei mercati emergenti, le sue spedizioni sono cresciute di un forte 15% a 168,6 milioni di unità. Transsion ha conquistato per la prima volta il quarto posto, mentre OPPO (inclusa OnePlus) ha completato la top five, con una crescita rispettivamente del 15% e del 3%, arrivando a 106,7 milioni e 103,6 milioni di unità.
“Il 2024 è stato un anno di ripresa per il settore degli smartphone, registrando il più alto volume annuale di spedizioni globali dopo la pandemia“, ha affermato Runar Bjørhovde, analista di Canalys. “La domanda è aumentata vertiginosamente nel segmento del mercato di massa, trainata da un ciclo di aggiornamento degli smartphone acquistati durante la pandemia, insieme ai rifornimenti dei canali. Diversi fornitori hanno sfruttato questa tendenza, puntando sul canale del mercato aperto e proponendo prodotti con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Tuttavia, l’attenzione rivolta all’aumento dei volumi ha comportato il rischio di erosione dei margini per mantenere i prezzi competitivi. Per contrastare questo fenomeno e gestire la redditività, i fornitori hanno ridotto i costi fissi e ottimizzato la pianificazione delle risorse. Oltre alla robusta crescita dei mercati emergenti, le economie mature hanno iniziato a riprendersi, come dimostra la crescita della Cina continentale al 4%, del Nord America all’1% e dell’Europa al 3%. “La domanda in queste regioni è stata accelerata dalle elevate promozioni dei fornitori, come sconti, permute e pacchetti di dispositivi utilizzati in tutto il canale“.
“Apple e Samsung hanno mantenuto una buona tenuta nonostante la forte domanda di modelli di punta, riflettendo la continua tendenza del mercato alla premiumizzazione“, ha commentato Sanyam Chaurasia, analista senior di Canalys. “Nella fascia alta, i consumatori optano sempre più per la versione premium della serie di punta, aiutati dai modelli più chiaramente differenziati dai fornitori all’interno delle loro serie di punta in un segmento già poco elastico in termini di prezzo. Nel caso di Apple, le spedizioni del 16 Pro e del Pro Max nel 2024 sono state superiori dell’11% rispetto al 15 Pro e al Pro Max nel 2023, raggiungendo oltre 55 milioni di unità. Le prestazioni dei modelli Pro della serie 16 sono state un fattore chiave per l’iPhone 16, che ha superato le prestazioni dell’anno di lancio dell’iPhone 15. Samsung ha registrato il suo volume di serie S più forte dal 2019, orientandosi più che mai verso l’Ultra. L’obiettivo è continuare a far crescere la serie S con il Galaxy S25, puntando costantemente sulle esperienze basate sull’intelligenza artificiale, tra cui un abbonamento complementare a Gemini Advanced. “L’aggiornamento degli attuali utenti della serie A di fascia media ai modelli standard e plus sarà un elemento chiave per Samsung per raggiungere la sua ambizione“.
“I fornitori si trovano ad affrontare un 2025 difficile, con crescenti complessità sia a livello globale che regionale“, ha aggiunto Bjørhovde. “I mercati emergenti sono stati il motore di crescita del settore nel 2024, ma la crescita ha subito un rallentamento poiché alcuni mercati stanno raggiungendo un punto di saturazione. Per i fornitori che vorranno avere successo in questi mercati sarà fondamentale trovare il giusto equilibrio tra performance a breve termine, gestione dell’inventario e investimenti a lungo termine. Le fluttuazioni economiche, i potenziali dazi statunitensi e i requisiti di conformità aggiungono ulteriore imprevedibilità alle dinamiche di mercato. Tuttavia, opportunità come l’aumento delle tendenze alla premiumizzazione, il sistema di sussidi della Cina continentale e l’evoluzione dei modelli di finanziamento offrono ai fornitori un potenziale di crescita. Nel 2025, i fornitori daranno priorità alla crescita dell’ASP e della redditività in tutti i segmenti, rafforzando al contempo la loro presenza sul mercato attraverso portafogli di prodotti diversificati, marketing incentrato sul marchio e collaborazioni più approfondite tra i canali. La capacità di affrontare queste sfide sfruttando al contempo le opportunità emergenti definirà i leader della prossima fase di evoluzione del settore“.
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