“La nostra priorità rimane l’Italia, questo deve essere chiaro, a cui deve essere destinata un’offerta dall’ampio assortimento. L’obiettivo è quello di trovare prodotti validi, vendibili e potenzialmente “adatti” a tutti i Paesi europei”. Sono le parole di Paolo Rossi, responsabile acquisti di Necchi, che spiega a e-duesse i primi risultati del progetto “Necchi in the world”, presentato per la prima volta a IFA 2011 e concretizzatosi con l’inizio della distribuzione dei primi elettrodomestici a marchio Necchi al di fuori dell’Italia sempre in occasione della Fiera berlinese esattamente un anno dopo. “In Italia siamo presenti come Necchi in maniera autonoma e distribuiamo macchine da cucire Toyota, realtà presente nel mondo con branch e filiali dirette in diversi Paesi. In Europa Toyota opera con la filiale Aisin Europe al cui interno c’è una divisione che si occupa della produzione e della vendita delle macchine da cucire”. Nel dettaglio, le sedi sono in UK, Francia, Austria e Benelux che veicolano, esattamente nello stesso modo in cui opera Necchi Spa, il marchio Toyota. “È stato deciso, alla luce dei buoni risultati raggiunti in Italia, di vendere in Europa gli elettrodomestici a marchio Necchi tramite queste filiali europee. L’obiettivo è di raggiungere 10 milioni di euro di fatturato in cinque anni”.A tale scopo, nel 2013 l’offerta vedrà un ampliamento importante. In particolare, si copriranno categorie del floor care fin ora non veicolate – come gli aspirapolvere a traino con sacco (novità per l’Italia e l’Europa) – e la gamma dei robot aspirapolvere verrà ulteriormente allargata. Non solo floor care per il marchio Necchi, a cui è dedicata una gamma di macchine da cucire completamente elettroniche oggetto di rinnovamento. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it