Dall’inizio di quest’anno Nardi Elettrodomestici ha fatto ricorso alla Cassa integrazione, che ha coinvolto “buona parte dei dipendenti”, dislocati tra Paderno Dugnano (Mi) e Sernaglia (Tv) “a rotazione per due giorni la settimana”. È quanto riportato in un articolo pubblicato sul “Corriere della Sera” di sabato 28 marzo. Nel testo Marco Nardi, presidente dell’azienda, afferma che la decisione è risultata inevitabile dopo un crollo delle vendite che per la società è arrivato a un -30%. Il vantaggio della Cig, ha proseguito il manager, è la flessibilità, necessaria per affrontare un periodo per il quale si prevede “un ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile”.
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