Ieri è stata una giornata importante per MediaWorld. Perché la catena, dopo le ‘dolorose’ scelte del recente passato di chiudere negozi poco redditizi e di spostare l’headquarter dalla storica sede di Curno (Bg) all’attuale Retail Lab di Verano Brianza (con un conseguente impatto a livello occupazionale), si dichiara oggi pronta ad affrontare le sfide, forte di una nuova consapevolezza. Secondo lo stesso Ceo, Guido Monferrini, l’insegna sta “investendo, in maniera importante, in un’unica direzione: quella di offrire al cliente finale il servizio migliore. In questo senso, vogliamo tornare a essere ‘bottega’, conoscere il consumatore in maniera approfondita e intendiamo farlo lavorando seguendo delle regole fondamentali, che sono semplicità, entusiasmo, proattività, passione per il cliente e responsabilità. Una direzione, un capitano e un team solido e affiatato disposto a percorrere la strada con grande spirito di squadra”.
Monferrini ha anche rimarcato il concetto che oggi non è più una questione di online o offline e di quale canale risulti essere vincente, ma di ottenere la fiducia del consumatore, “un risultato raggiungibile solo attraverso la conoscenza e mediante la trasmissione dell’entusiasmo per la tecnologia”.
Giovedì 15 novembre è anche prevista l’apertura al pubblico del nuovo punto vendita MediaWorld di Lipomo (provincia di Como) che proporrà un format simile a quello del negozio di Chivasso, ma con un focus votato alla sostenibilità per le certificazioni in tal senso attribuite al building.
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