Mediaworld Italia (+2,4%) punta sul private label

Intervistato dal Sole 24 Ore Guido Monferrini comunica i dati 2022 di MW Italia (+2,4% a 2,7 miliardi) e annuncia la nascita di Imtron Italia. Obiettivo realizzare il 5% del fatturato con prodotti a private label Peaq, Konic e OK.
||Guido Monferrini_Amministratore Delegato di MediaWorld Italia.
 
 

In una intervista ad Enrico Netti apparsa sul Sole 24 Ore del 15 febbraio. Guido Monferrini, Ceo di Mediaworld Italia ha annunciato che l’insegna punta a realizzare il 5% del fatturato tramite prodotti con la marca del distributore e in Italia crea Imtron, dedicata allo sviluppo di queste linee per renderle più vicine ai gusti, ai bisogni e alla caratteristiche del mercato locale.

L’obiettivo di Imtron Italia è di arrivare nell’arco di tre anni a circa 150 milioni di ricavi, il 5% del fatturato di Mediaworld Italia. Questa nuova strategia viene contemporaneamente implementata anche in Spagna”, ha detto Monferrini che è Chief operating officer per Austria, Svizzera, Ungheria, Svezia e Italia .

Le private label dell’insegna: Peaq (elettronica di consumo), Isy (accessori per smartphone), Koenic (elettrodomestici) e Ok (primo prezzo) presiederanno la fascia del primo prezzo e quella medio-bassa del mercato con piccoli elettrodomestici, sistemi hi-fi e speaker, accessori per smartphone e la casa con prezzi inferiori del 25-30% rispetto ai prodotti dei brand leader.  Tra le marche private sviluppate in Italia c’è anche Barista club.

Nel 2022 Mediaworld Italia è arrivata a un giro d’affari di 2,7 miliardi: +2,4% sull’anno precedente. Il budget 2023 punta a un +5% % anche legato all’aumento dell’inflazione ma dai segnali che emergono dalle prime settimane del nuovo anno sembra che il mercato dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici stiano rallentando». Nel 2023 Mediaworld investirà 35 milioni per rinnovare 13 punti vendita e aprirne una decina.

 
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