MediaWorld, ha chiuso il suo anno fiscale il 30 settembre 2024 con vendite per 2,4 miliardi, in contrazione rispetto agli anni precedenti (erano 2,7 miliardi nel 2022) ma meno rispetto al mercato, tanto da aver arrotondato dello 0,2% la sua quota di mercato sul canale fisico.
Il IV trimestre solare dell’anno è andato invece molto bene. Se MediaWorld avesse chiuso il bilancio a San Silvestro, avrebbe segnato un aumento dello 0,5%.
Nonostante questo l’insegna ha mantenuto e conferma la strategia di sviluppo e il piano investimenti. Anzi il 2024 è stato uno degli anni a maggior intensità di investimento verso la trasformazione da retailer Consumer Electronics a piattaforma omnicanale di prodotti e servizi.
All’interno dell’anno fiscale, infatti, MediaWorld ha concluso un numero record di aperture anche grazie all’accordo di partnership siglato con Bennet, effettuato rinnovamenti strategici degli store fisici, introdotto nuovi servizi a valore aggiunto e lanciato– primo nel settore – il marketplace, che le ha consentito di ampliare significativamente la gamma e introdurre anche prodotti adiacenti all’elettronica, offrendo una scelta potenzialmente illimitata.
Ripartono le vendite on line
Per quanto concerne invece le vendite online, a fronte di un mercato italiano dell’e-commerce tecnologico diretto che ha segnato una decrescita, MediaWorld ha invertito la tendenza chiudendo l’anno in positivo. Questi dati confermano la bontà degli investimenti effettuati in IT, funzionali alla realizzazione della strategia omnicanale di MediaWorld e allo sviluppo di servizi a valore aggiunto. Al raggiungimento del risultato complessivo, infatti, concorre il successo del servizio di ritiro gratuito negli store MediaWorld degli acquisti online il “Pick up entro 30 minuti dall’ordine” che, lanciato a ottobre 2023, ha segnato performance oltre le aspettative, con una quota di fatturato sul totale ordini online che ha toccato massimi di oltre il 15% in peak season.
Cento milioni di investimenti nel triennio
Nel contesto descritto, forti dei segnali positivi sul ritorno degli investimenti finalizzati a cogliere e cavalcare la ripresa del mercato, l’azienda ha mantenuto invariata l’intensità di investimento previsto – 100 Milioni di euro nel triennio 2024-2026 – allocando nel FY 25,7 milioni di euro. Di questi 15,6 milioni sono stati destinati all’apertura di 10 nuovi punti vendita (Portando il totale a 135 al temine del FY) e all’ammodernamento di 13 negozi esistenti, rinnovati anche tramite il nuovo layout esperienziale Look&Feel. Sul canale fisico, inoltre, l’azienda ha dato piena espressione all’accordo strategico siglato con Bennet che, tramite lo sviluppo del format X-press shop in shop, ha portato all’apertura di 5 punti vendita shop in shop in aree non presidiate – con l’obiettivo di raggiungere la doppia cifra nell’anno in corso. I rimanenti 10,1 milioni sono stati destinati al miglioramento dell’infrastruttura IT, incluso il lancio del nuovo Marketplace avvenuto a luglio 2024, che ha ampliato significativamente l’offerta di prodotti tecnologici e affini.
Pagare non in cassa
L’azienda ha inoltre investito in infrastrutture IT per innovare e migliorare l’esperienza nei negozi fisici, aprendo alla fase pilota del sistema “Payment-on-the-Floor”, il pagamento in reparto. Questo sistema qualifica il ruolo dei consulenti MediaWorld rivoluzionando l’esperienza di acquisto, consentendo ai clienti di pagare direttamente nel reparto dove scelgono i prodotti, senza dover fare la fila alle casse tradizionali. Il sistema, attualmente in fase di implementazione in tutta la rete di vendita, prevede l’utilizzo di dispositivi mobili, come tablet, in mano al personale addetto alle vendite. Questi dispositivi, dotati di apposito software e collegati a lettori di carte portatili, permettono di finalizzare l’acquisto direttamente in reparto, migliorando l’esperienza cliente e consentendo al personale di focalizzarsi completamente sulla ricerca di soluzioni personalizzate a vantaggio dei clienti.
Addetti: da venditori a esperti
Sempre nell’ambito dei servizi, MediaWorld ha lanciato ben 27 nuove soluzioni omnicanale dedicate ai clienti, un dato che si contestualizza nell’evoluzione dell’azienda da “rivenditore di prodotti di tecnologia” a piattaforma omnicanale di prodotti e servizi. A sostegno di questa evoluzione MediaWorld ha rafforzato ulteriormente i programmi di formazione per i dipendenti, con l’obiettivo di trasformarli da “venditori” a “consulenti esperti”, erogando oltre 200mila ore di formazione a tutti i dipendenti dei 139 negozi e della sede, anche grazie all’utilizzo dell’AI. Gli investimenti verso questo cambiamento sono stati ampiamente percepiti e apprezzati e si riflettono nell’indicatore Net Promoter Score, che ha raggiunto il valore più alto di sempre (62). L’efficacia degli investimenti in formazione, inoltre, ha trovato riscontro da parte di prestigiosi enti esterni che hanno portato all’ottenimento per il quarto anno consecutivo della Certificazione Top Employers, la classificazione fra le aziende Italy’s Best Employers 2025 condotta da Statista e l’inserimento nella classifica TOP JOB Best Employers 2024/25 stilata dall’Istituto Tedesco Qualità ITQF.
Cinque milioni di clienti fedeli
La soddisfazione dei clienti trova riscontro anche nel dato di sottoscrizione al programma fedeltà MediaWorld CLUB che è stato ulteriormente migliorato e che ha visto crescere il numero di iscritti del 25%, portandoli a oltre 5 Milioni.
“Abbiamo mantenuto il nostro impegno verso l’innovazione e lo sviluppo, aprendo 10 nuovi punti vendita, rinnovandone 13 e lanciando il nostro marketplace, che ha ampliato considerevolmente la nostra gamma di prodotti. L’investimento in nuove tecnologie, come il ‘Payment-on-the-Floor’, e la formazione dei nostri collaboratori, con oltre 200.000 ore erogate, ci hanno permesso di migliorare ulteriormente l’esperienza cliente, come dimostra il Net Promoter Score record di 62. Anche il nostro programma fedeltà MediaWorld Club ha registrato una crescita significativa, raggiungendo oltre 5 milioni di iscritti. Siamo fiduciosi che questi investimenti, uniti ai segnali positivi di ripresa del mercato registrati nell’ultimo trimestre, ci permetteranno di consolidare ulteriormente la nostra leadership e cogliere a pieno le opportunità date dalle evoluzioni del mercato che si stanno presentando.” osserva Guido Monferrini, AD di MediaWorld.
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