MediaWorld cresce in Campania più del mercato. Ecco come!

Intervista a Katia Stellacci, regional Sales Manager di MediaWorld in Campania
CAterina (katia) Stellacci, regional sales manager di MediaWorld per la Campania

Ecco un estratto dall’inchiesta sul retail TCG in Campania delle insegne che è apparsa sul numero di Giugno-Luglio di Uptrade

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Qui siamo cresciuti più del mercato, in tutti i settori”spiega Katia Stellacci, Regional Sales Manager di MediaWorld,  “Strategia omnicanale, format esperienziali e formazione sono le leve per cogliere il potenziale di crescita ancora presente in regione” 


Qual è lo stato di salute dell’Eldom nella regione? 

Nei primi mesi dell’anno fiscale 2025 (ottobre-febbraio), l’Eldom ha mostrato una sostanziale stabilità rispetto all’anno precedente, celando però dinamiche interessanti a livello di singole categorie. Il segmento dei PED si è distinto con un aumento, trainato in particolare dalle macchine da caffè e dagli hair styler. Un’altra tendenza significativa è l’espansione del mercato del comfort domestico, a riprova di una maggiore attenzione al benessere abitativo. Anche la fotografia ha registrato un incremento notevole, evidenziando la persistente passione per le tecnologie con prestazioni professionali. Più contenuta la crescita mostrata dai settori Grandi elettrodomestici ed Elettronica di consumo. Degno di nota il risultato nella Telefonia, dove, in controtendenza rispetto al trend generale del mercato, MediaWorld ha registrato un incremento. In generale, MediaWorld ha superato la performance del mercato in tutti i settori, con una crescita che ha portato a un conseguente aumento della nostra quota.  

Un elemento distintivo del mercato campano è la crescente importanza dell’e-commerce, sebbene la sua quota sulle vendite totali rimanga inferiore rispetto al Nord Italia. Per noi è un’opportunità per sviluppare ulteriormente la nostra proposta esperienziale e omnicanale. La Campania si caratterizza inoltre per la forte presenza di negozi indipendenti e per la sensibilità dei consumatori verso il servizio personalizzato e il rapporto diretto con il venditore. Questa specificità è un aspetto cruciale su cui concentriamo i nostri sforzi, investendo sulla formazione delle nostre squadre, sia tecnica sia per lo sviluppo di soft skills su aspetti relazionali e di proficua interazione con il pubblico. 

Pensa che in regione ci sia ancora margine per crescere o l’unica possibilità di espandersi è sottrarre quote di mercato ai vostri competitor? 

Riteniamo che per questo mercato in Campania ci sia ancora margine di crescita, sebbene la competizione sia intensa. Le dimensioni del territorio e della popolazione, unite alla nostra proposta omnicanale ci permettono di valutare diverse nuove opportunità di sviluppo.  

Inoltre, puntiamo a intercettare nuovi segmenti di clientela, offrendo soluzioni innovative e servizi a valore aggiunto. Crediamo che la combinazione di un’offerta personalizzata, una presenza capillare sul territorio e un’attenzione costante alle esigenze dei consumatori ci permetterà di crescere in Campania, senza necessariamente dover sottrarre quote di mercato ai nostri competitor.  

 

Qual è l’impatto del mutato comportamento del consumatore campano sulle vostre scelte in fatto di format e location degli store?  

Il comportamento del consumatore in Campania sta evolvendo rapidamente, influenzato sia da una crescente digitalizzazione che dalla ricerca di esperienze d’acquisto sempre più personalizzate e immediate. Questo conferma la bontà della nostra strategia esperienziale e le potenzialità della nostra strategia multiformat e di prossimità, frutto degli importanti investimenti dell’ultimo triennio. Siamo presenti in Campania con cinque negozi “core”. I negozi nei centri commerciali, come quelli di Pompei, Caserta e Benevento, beneficiano di un elevato flusso di persone e offrono un’esperienza di shopping completa e integrata con altre attività di intrattenimento e ristorazione. I negozi stand alone, come quelli di Napoli e Salerno, godono invece di una maggiore visibilità e accessibilità, e possono intercettare un pubblico più locale e fidelizzato. 

 

Avete aperto a Pompei il primo store con format Look&Feel della Campania. Cosa vi ha convinto a scegliere quell’area e quali sono i riscontri? 

Pompei è una città con un flusso costante di visitatori provenienti da tutto il mondo, attratti dalla straordinaria importanza del sito archeologico, il secondo più visitato al mondo. Questo ci offre un’opportunità unica per far conoscere il nostro brand e proporre i servizi e le soluzioni che ci distinguono a un pubblico ampio e diversificato. Il format Look&Feel, che mette al centro l’interazione diretta con il prodotto e la consulenza personalizzata, si sposa perfettamente con le caratteristiche dell’area. Il MediaWorld di Pompei, con le sue ampie Experience Zone, permette a turisti e residenti di scoprire e vivere la tecnologia in prima persona, toccando con mano i prodotti e valutandone le performance. Il riscontro è estremamente positivo. I clienti riconoscono nel progetto di Pompei l’innovazione tecnologica, l’espressione di un catalogo decisamente più ampio della media e la possibilità di vivere un’esperienza d’acquisto coinvolgente e memorabile.  

 

Quali sono i vostri programmi per il 2025 in Campania?  

Certamente la ristrutturazione e l’aggiornamento dei negozi esistenti, come abbiamo fatto con successo a Pompei, è una delle direttrici. Parallelamente, come accade a livello nazionale, siamo pronti a cogliere le opportunità di nuove aperture. La nostra strategia multiformat ci permette di adattare la nostra offerta alle esigenze specifiche di ogni area, con negozi di diverse dimensioni e caratteristiche. Osserviamo attentamente il mercato campano, e in generale il Sud Italia, che nella nostra strategia costituiscono un’area di crescita. 

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