Lotta allo spreco alimentare: cosa si può e si deve fare
Lotta allo spreco alimentare: cosa si può e si deve fare
Arianna Sorbara
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Un’alimentazione più sostenibile può contribuire a salvare il pianeta e ognuno deve giocare la propria parte, perché solo affrontando insieme lo spreco alimentare si può generare un impatto effettivo e duraturo. È questo l’impegno che istituzioni, società civile e imprese hanno voluto affermare durante l’incontro “Non sprechiAMO il cibo: per un’alimentazione più sostenibile”, che si è tenuto a Milano e che ha visto protagonisti i principali attori coinvolti nella lotta contro un modello di alimentazione non più accettabile. La sensibilità sul tema si configura in Lombardia come un comportamento consolidato, con una crescente attenzione dei cittadini nell’attuare comportamenti virtuosi. Secondo l’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market/SWG il cibo si getta meno di una volta al mese per il 50% delle famiglie, datolievemente migliore rispetto a quello nazionale del 48%. Solo il 4%degli intervistati dichiara di sprecare cibo più volte nel corso della stessa settimana, contro il 7%del dato nazionale. Il 31% dei cittadini in Lombardia dichiara inoltre di aver notato significative diminuzioni nelle quantità di cibo sprecato a livello domestico, modificando le proprie abitudini. Ad esempio, il 69%degli intervistati consiglia di privilegiare il check preventivo sulle quantità di cibo da acquistare, mentre il 62% dichiara di congelare quello che non riesce a mangiare a breve. Infine il 59% presta attenzione alle quantità impiegate nel momento della preparazione dei pasti. E per il 33% delle famiglie in Lombardia è fondamentale sensibilizzare le nuove generazioni e ritiene centrale il ruolo della scuola.L’impegno di Whirlpool EMEAAnche il settore privato può giocare un ruolo centrale, motivo per cui Whirlpool EMEAlavora attivamente in innovazione di prodotto e per promuovere una cultura della sostenibilità, implementando progetti che abbiano una ricaduta concreta sulle comunità in cui opera. A testimonianza è stato annunciata la quarta edizione dell’iniziativa Momenti da non sprecare, progetto ludico-didattico che ha visto coinvolti, nell’ultima edizione del 2019, 1 milione di persone e oltre 1.600 scuole primarie in tutta Italia, Polonia e Slovacchia, per sensibilizzare le nuove generazioni sul valore sociale e ambientale del cibo e sull’importanza di non sprecarlo. Il progetto Momenti da non sprecare è cresciuto ulteriormente nell’anno scolastico 2019-2020, raggiungendo le scuole anche in Regno Unito e ingaggiando così complessivamente 2.500 scuole e 2 milioni di persone in Europa. “Lo spreco alimentare domestico in Italia vale 12 miliardi di euro l’anno (fonte: Diari di Famiglia di Università Bologna Distal, Min. Ambiente, Spreco Zero)” – ha commentato Alessandro Magnoni, Direttore comunicazione e relazioni istituzionali Whirlpool EMEA – “per questo reputiamo necessario che grandi realtà multinazionali come la nostra si impegnino attivamente nella sua eliminazione, attraverso la progettazione di strumenti sempre più efficienti dal punto di vista energetico e tramite una sempre più forte sensibilizzazione al rispetto delle risorse di chi li utilizza. Il cibo è energia per la vita e come Whirlpool EMEA puntiamo a essere la migliore cucina possibile in cui conferirgli il giusto valore”.