L’export cinese di condizionatori in Europa cresce del 43% nel I semestre

Un articolo dell'agenzia Xinhua cita espressamente il centro ricerche Midea di Milano

L’Europa si è trovata a fronteggiare un caldo record quest’estate, e la consegiuente domanda di condizionatori d’aria ha favorito la produzione cinese. Il valore delle esportazioni cinesi di condizionatori d’aria verso i paesi dell’Unione Europea è salito a 3,76 miliardi di dollari nella prima metà dell’anno, con un aumento del 43,2% su base annua e un nuovo record per il periodo, secondo l’Amministrazione Generale delle Dogane cinese, riporta l’agenzia di stampa nazionale Xinhua in un articolo.

Gli edifici residenziali in Europa devono rispettare rigide normative sull’installazione di condizionatori fissi. Inoltre, i costi di installazione in Europa sono molto più elevati rispetto ad altre parti del mondo. Produttori cinesi come Midea e Hisense hanno sviluppato innovativi condizionatori d’aria portatili. Queste unità non richiedono un’installazione fissa e possono essere spostate facilmente, il che consente alle famiglie europee di evitare elevati costi di installazione e restrizioni normative.

PortaSplit, l’ultimo modello di Midea pensato appositamente per il mercato europeo, ha riscosso un notevole successo in paesi come Germania, Francia, Italia e Paesi Bassi, secondo Zhu Zhou, direttore della divisione climatizzazione dell’azienda in Europa.

“L’intero processo di installazione è molto semplice e può essere eseguito manualmente. Inoltre, l’unità offre sia la portabilità che un’eccellente efficienza di raffreddamento”, ha affermato Zhu.

Gli analisti del settore hanno anche evidenziato diversi altri fattori alla base di questa impennata. Long Fei, analista di ChinaIOL, fornitore di dati e servizi di consulenza specializzato nel settore delle apparecchiature di raffreddamento, ha affermato che, poiché l’Europa ha accelerato la transizione verso refrigeranti ecocompatibili negli ultimi anni, un numero crescente di unità di condizionamento dell’aria esistenti necessita urgentemente di un aggiornamento, sbloccando così una domanda di mercato sostanziale.

Insieme alle pressioni economiche, la domanda europea di prodotti ad alte prestazioni e convenienti è aumentata drasticamente, ha affermato Long. “Queste sono tutte opportunità per le aziende cinesi”.

“L’Europa ha continuato a introdurre nuove misure normative sulle emissioni di carbonio, l’eco-design e il controllo delle microplastiche, stabilendo standard più elevati per le caratteristiche ecologiche e a basse emissioni di carbonio dei prodotti”, ha affermato Xu Dongsheng, vicepresidente della China Household Electrical Appliances Association.

In risposta a queste normative più severe, i produttori cinesi hanno agito rapidamente, realizzando innovazioni tecnologiche nei refrigeranti ecocompatibili, negli algoritmi di risparmio energetico e in altri settori chiave, fornendo al contempo al mercato europeo prodotti all’avanguardia in modo tempestivo, ha aggiunto Xu.

Numerose proiezioni del settore indicano che l’impennata di quest’estate segna solo il capitolo iniziale dell’espansione europea dei condizionatori cinesi. Un rapporto dell’Agenzia Internazionale per l’Energia, ad esempio, prevede che il numero di unità di condizionamento nell’Unione Europea raggiungerà i 275 milioni entro il 2050, più del doppio rispetto al 2019.

In qualità di più grande polo produttivo di condizionatori al mondo, la Cina è ben posizionata per soddisfare la crescente domanda europea. Secondo i dati di ChinaIOL, la capacità produttiva globale di condizionatori è aumentata di 140 milioni di unità nell’ultimo decennio, con la Cina che contribuisce a circa l’80% di questo aumento totale.

Per soddisfare questa crescente domanda, i produttori cinesi stanno adottando la localizzazione come strategia chiave per adattarsi alle condizioni del mercato europeo, creare posti di lavoro e dare impulso all’innovazione industriale locale.

Un esempio lampante di questa strategia in azione è il centro di progettazione Midea di Milano, in Italia, che dispone di personale localizzato incaricato di migliorare la progettazione dei prodotti. Oltre ai suoi condizionatori portatili, il centro ha anche sviluppato apparecchiature di raffreddamento all’avanguardia, come i ventilatori intelligenti senza pale, che stanno riscuotendo sempre più successo tra i consumatori locali.

“Per le aziende leader nel settore degli elettrodomestici in Cina, è fondamentale passare dal ‘Made in China’ al ‘Created by China’ e promuovere la localizzazione del proprio marchio in Europa”, ha affermato Wang Hongji, ricercatore presso l’agenzia di ricerche di mercato GfK.

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