Se la pubblicità sul punto vendita fisico non è mai decollata rimanendo una nicchia del mercato, l’advertising sul ‘point of sale’ elettronico invece ha un grande futuro. La spesa dei brand in advertising e posizionamento sui siti di e-commerce è prevista crescere in modo esponenziale e potrebbe perfino superare i budget stanziati sulla televisione generalista entro il 2028.
Lo afferma una ricerca di GroupM, il più grande media buyer mondiale (gestisce una campagna pubblicitaria su 3 nel mondo con le agenzie Mindshare, EssenceMediacom, Wavemaker e la struttura specializzata nell’out of home Kinetic).
Secondo GroupM, che fa parte di WPP, gli investimenti in pubblicità sui retail media channels cresceranno del 10% a 117 miliardi di euro nell’anno in corso e nel 2028 rappresenteranno il 15,4% del mercato pubblicitario globale.
Il Global Mid-Year Forecast report afferma che il retail media è il terzo media con la crescita più veloce nel 2023 dopo gli schermi digitali outdoor e la connected TV (CTV). Retailers come Amazon e Walmart o nel grocery Carrefour, Ahold Delhaize, Tesco e Sainsbury’s stanno lavorando per attirare sui loro siti i grandi budget pubblicitari. La marginalità di questo media è tra le più alte e si aggira sul 90%.
Amazon ha comunicato di aver raccolto 11,6 miliardi di dollari di pubblicità nel solo IV trimestre del 2022 .
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