E-commerce: l’arredo (+12%) ha la crescita più forte, l’elettronica (+5%) sotto la media

Le vendite B2C on line sono cresciute del 6% sfiorando i 59 miliardi secomndo i dati dell'Osservatorio Netcomm-Politecnico di Milano
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Nel 2024, secondo i dati dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano l’e-commerce B2C è aumentato del 6% sfiorando i 59 miliardi. La categoria Arredamento – Home Living è quella che è cresciuta di più: 12%, seguita da Beauty&Pharma (+12%) e il Food&Grocery (+7%). Le vendite nella categoria elettronica di consumo sono aumentate del 5%.

Cresce nel 2024 il mercato eCommerce B2c in Italia. Gli acquisti degli italiani valgono quest’anno 58,8 miliardi di euro (+6% rispetto al 2023), e se da un lato i servizi continuano il loro percorso di crescita, soprattutto grazie alle performance positive del settore Turismo e trasporti e del Ticketing per eventi, e il valore degli acquisti online per la macro-categoria raggiunge 20,6 miliardi di euro (+8%), dall’altro il valore dell’eCommerce di prodotto aumenta, anche se con ritmi più contenuti rispetto agli anni scorsi, con gli acquisti online che toccano i 38,2 miliardi di euro (+5%).

“L’online continua a crescere, alimentato dall’innovazione, non solo tecnologica, ed è elemento imprescindibile per lo sviluppo del Retail e delle abitudini di consumo degli italiani” afferma Alessandro Perego, Responsabile Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. “Nel celebrare il traguardo dei 25 anni dell’Osservatorio eCommerce B2c abbiamo riflettuto su quali dinamiche abbiano profondamente inciso sull’evoluzione dell’eCommerce e sulle sfide future che ancora attendono il settore. Il futuro dell’eCommerce è orientato all’ottimizzazione dei processi, alla sperimentazione tecnologica (in primis AI ed Extended Reality) e alla prova di nuove modalità di interazione con i consumatori e di nuovi modelli di business, molto spesso platform-based”.

Il commercio digitale si conferma un motore di crescita sempre più importante per l’economia europea e italiana. Nel 2023 il fatturato dell’e-commerce B2C in Europa è cresciuto del 3%, per arrivare a un valore di 887 miliardi di euro. Le prospettive per il 2024 sono incoraggianti, con una previsione di crescita ulteriore, pari all’8%, e un conseguente aumento del contributo al PIL del paese. Nel nostro Paese, oltre 88.000 aziende italiane hanno attivato un proprio canale di vendita digitale, aumentando così la loro capacità competitiva sul piano internazionale. Questo è possibile grazie alla crescita nel commercio transfrontaliero, all’elaborazione di nuove strategie di mercato e all’introduzione di tecnologie avanzate, che devono rispondere ai nuovi orientamenti del consumatore, sempre più rivolto verso i valori della sostenibilità e la personalizzazione dei servizi. In questo contesto l’intelligenza artificiale giocherà un ruolo cruciale: sarà quindi necessario che le istituzioni attivino politiche di incentivazione per l’innovazione che abilitino lo sviluppo digitale delle aziende italiane”, commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm.

Nell’anno, inoltre, non subisce grandi variazioni la ripartizione del mercato tra online e fisico in Italia: il tasso di penetrazione dell’online sui consumi totali (eCommerce + store) acquista mezzo punto percentuale e arriva al 13%, con valori diversi nelle componenti di prodotto (11%) e di servizio (17%).

Oggi il consumatore attraverso il digitale può estendere, dal punto di vista temporale, l’esperienza con il brand, soprattutto nelle fasi di pre-vendita e post-vendita, anche grazie ai social” commenta Valentina Pontiggia, Direttrice dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico. “Non si può far riferimento all’omnicanalità senza considerare l’Unified Commerce che permette alle aziende di abilitare una vera strategia omnicanale, tramite la creazione di una vista unica e completa sui clienti, sugli ordini, sull’inventario e sui sistemi di pagamento, garantendo coerenza tra canali fisici e digitali. A venticinque anni dalla nascita dell’Osservatorio, è ormai chiaro quanto l’eCommerce sia profondamente cambiato nel tempo: mentre in passato si puntava esclusivamente sulla vendita dei prodotti, ora si cerca di proporre al cliente una relazione con il brand ed esperienze sempre più interattive e coinvolgenti”.

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