La ‘libertà di modem’ slitta al 2019

L’Autorità Garante delle Comunicazioni ha rinviato a fine anno, rispetto alla scadenza originale di novembre, il diritto degli utenti a usare un proprio modem per l’accesso a internet senza più essere obbligati a quello fornito dall’operatore telefonico. L’Autorità Garante non esclude, inoltre, di dovere concedere ulteriori proroghe.

Come è comprensibile, la notizia è stata accolta da proteste da parte delle associazioni dei consumatori e di Free Modem Association, che riunisce i provider internet, costruttori di apparati, commercianti e consumatori (al suo interno Aiip, Aires Confcommercio, Allnet, Assoprovider, Mdc, Vtke). L’associazione nota che gli operatori telefonici, negando la libertà di modem, stiano violando i diritti degli utenti già dal 2016. Questo è infatti l’anno della normativa europea sulla neutralità della rete, a cui è connessa la libertà di uso di dispositivi d’accesso, come riconosciuto dalla stessa Agcom.
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