Se nella prima metà del 2021 sono stati venduti 498 mila di smartphone Realme, nello stesso periodo nel 2022 sono state vendute circa 1,1 milioni di unità, come riportato da Gizcina.
Le vendite di unità di Poco sono aumentate del 16% anno su anno, mentre quelle di Nokia sono aumentate di oltre il 40%. Mentre la quota di Samsung è crollata del 15%, la quota di Apple è scesa del 14% anno su anno. Complessivamente in Russia sono stati venduti poco più di 10 milioni di smartphone durante il periodo di tempo compreso nello studio; che è il 23% in meno rispetto allo stesso arco di tempo nel 2016.
Mentre le vendite unitarie degli smartphone Tecno sono aumentate di oltre 20 volte a maggio e giugno, quelle di Doogee di cinque volte e quelle di Digma Electronics di oltre otto volte.
In Russia, i marchi cinesi di smartphone saliranno fino al 90% di tutte le vendite
Secondo Citilink, la rete sta ampliando la sua selezione di prodotti cinesi. L’equipaggiamento di Schaub Lorenz e Korting è ora disponibile nei negozi; e nel prossimo futuro saranno disponibili anche marchi come Kimtigo, Akimojeba, Domfy e Chuwi. I consumatori sono più propensi a prestare attenzione ai marchi meno conosciuti o nuovi; e in genere sono di società cinesi, turche o russe.
Alexander Surkov, il capo del centro analitico di GS Group, pensa che aziende cinesi popolari come Xiaomi, Honor e Realme supereranno presto gli attuali leader del mercato, Apple e Samsung, e nuovi marchi li seguiranno.
Secondo l’analista, fino al 90% del mercato degli smartphone russo sarà davvero costituito da aziende tecnologiche cinesi; e di conseguenza, le loro posizioni diventeranno ancora più forti man mano che inizieranno a costruire i propri ecosistemi e competere con Apple e Samsung.
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