Il Bonus previsto dall’articolo 16 bis della Legge di Bilancio approvato dalla Camera prevede un contributo di 100 euro (che sale a 200 euro per le famiglie con Isee inferiore a 25 mila euro) per la sostituzione di elettrodomestici energivori con modelli a minor consumo. La norma è ora al vaglio del Senato che dovrà discuterla e votarla entro il 31 dicembre.
Il contributo
> può essere usato per un solo acquisto nel corso del 2025
> sarà probabilmente utilizzabile per l’acquisto di Frigoriferi, congelatori, lavatrici e lavastoviglie della più alta classe di consumo energetico (non inferiore alla nuova classe B) prodotti in Europa.
> è utilizzabile a fronte del conferimento di un analogo elettrodomestico di classe inferiore
> deve essere pari o inferiore al 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico
> non può superare i 100 euro per ciascun elettrodomestico (200 euro se l’Isee del nucleo familiare dell’acquirente è inferiore a 25mila euro.
> è legato alla cessione 1 contro 1 (deve quindi essere conferito l’elettrodomestico che viene sostituito)
Un Decreto interministeriale dovrà definire entro marzo le categorie energetiche e soprattutto le modalità attraverso le quali il bonus sarà erogato. Dovrebbe riguardare dal 4 all’8% degli elettrodomestici venduti in un anno medio in Italia.
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