L’iPad piace, quelli wi-fi e 3G di più

“La risposta è stata entusiasta, tanto che abbiamo praticamente esaurito tutte le scorte a nostra disposizione e l’iPad si conferma decisamente trasversale, piace molto ai giovani ma non solo. Parliamo di un oggetto atteso da almeno un mese, da fine aprile, prima data di lancio, poi posticipata” commentano da Mediamarket, società che ha visto la presenza della tavoletta di Cupertino in circa 65 store Media World e 11 ad insegna Saturn. “Rimane ancora qualche modello wi-fi. Sicuramente i tre modelli wi-fi 3G nonostante il prezzo più elevato sono stati i modelli più venduti, a dimostrazione del fatto che di fronte ad un prodotto innovativo e di alto valore aggiunto i clienti sono disposti a spendere cifre maggiori per averlo a casa” commentano sempre da Curno dove si sottolinea: “questo prodotto risulta coerente con la filosofia di Mediamarket, propositore di innovazione. Un prodotto integrato e integrabile con la gamma modelli Apple, destinato ad un pubblico trasversale, che va ad inserirsi nel segmento di mercato dei net pc, anche se di fondo non lo è” e concludono “Considerato che Mediamarket sviluppa un mercato di alcune migliaia di pezzi Apple al mese è semplice intuire che l’iPad si rivelerà un fenomeno distributivo per tutto il 2010”. 10 invece gli store UniEuro selezionati dalla task force di Apple dove sono “ancora disponibili degli iPad, soprattutto nelle versioni solo wi-fi e nella settimana con la seconda tranche di consegna andremo in linea con i quantitativi pianificati”. Anche Daniele Vacca, category office della catena commenta: “La versione che ha registrato maggiori vendite è il modello più caro, da 64GB wi-fi e con collegamento 3G. E abbiamo visto in coda prevalentemente easy adopter, quei consumatori che rincorrono le nuove tecnologie e che da mesi attendevano lo sbarco italiano della tavoletta, e da professionisti che vedono invece nell’iPad un terminale perfettamente adatto a un lavoro e un mondo sempre più in mobilità” e aggiunge: “Chi è venuto in negozio era comunque un utente molto documentato sul prodotto anche se non ha potuto averlo tra le mani fino all’acquisto”. Anche a Piacenza non si lanciano in previsioni: “Difficile dare dei numeri. Bisogna aspettare qualche settimana da un d-day così atteso e amplificato anche dai media per capire la risposta”. Vacca però non ha dubbi: “L’iPad non è un tablet PC, a mio avviso aprirà una nuova category: è una sorta di evoluzione dell’iPod e delliPhone, una device che per esempio chi ha avuto la possibilità di testare per la grande leggibilità e interagibilità che consente dei quotidiani.”. Sarà quindi tutto da scoprire cosa succederà…