Italiani e acqua, virtuosi ma non troppo

Gli italiani e il loro rapporto con l’acqua, questo il tema della ricerca realizzata dal Censis per Coldiretti presentata in questi giorni, da cui emergono spunti interessanti e, in parte, contraddittori. Gli italiani si considerano virtuosi nell’uso quotidiano dell’acqua, una risorsa finita: l’84% dichiara di non lasciare scorrere l’acqua dai rubinetti, il 52% limita l’uso dell’acqua per lavare l’automobile, il 48% per innaffiare piante e giardino. Questo virtuosismo, però, non si traduce in una riduzione dell’uso dell’acqua minerale. Il 54% degli italiani dichiara di acquistarla con regolarità: il 23% perché è convinto che è più buona e il 31% perché la considera più salutare e sicura. Invece il 37% preferisce l’acqua del rubinetto e il 9% ritiene che il consumo quotidiano di acqua minerale comporti una spesa che non può sostenere. I timori per la qualità dell’acqua potrebbero spiegare anche i comportamenti del 20% di italiani che utilizzano caraffe per filtrare l’acqua potabile, spese considerate necessarie nonostante le ristrettezze generali nei consumi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it