Istat: calo generale delle vendite del 3,9%

Calo per le vendite di tutti i tipi di prodotti, con diminuzioni più consistenti rispetto ad aprile 2004 per i supporti magnetici come i CD musicali (-6,3%), gli elettrodomestici, radio, tv e registratori (-5,7%) e i giochi, giocattoli, sport e campeggio (-5,5%). Nel periodo tra gennaio ed aprile, il record negativo è di nuovo dei supporti magnetici, che sono crollati del 3%. Le flessioni più consistenti nelle vendite al dettaglio hanno colpito il Sud e le Isole (-8,2%) ed il Nord-est (-4,3%). I prodotti alimentari sono andati peggio al Sud e nelle Isole (-11,4%) mentre i non alimentari sono andati particolarmente male ancora nel Nord-est e nelle Isole (-6,2% per entrambi). Nel mese di aprile, il numero medio di giorni di apertura dichiarato dalle imprese al dettaglio è stato di 25,2 giorni, con un calo di 0,3 giorni. Nella grande distribuzione sono stati gli ipermercati a registrare la variazione più negativa ad aprile con un -4,2% su base annua, continua l’Istat, dove le vendite sono state depresse soprattutto dal settore alimentare, che ha segnato un -6,6%. Male anche i supermercati (-2,8%) e gli hard discount (-1,5%). Le piccole imprese fino a 2 addetti hanno visto un crollo del 6,5% a fronte di un calo del 3,8% delle aziende che impiegano dai 3 ai 5 addetti e di una diminuzione del 2,6% delle imprese con 6 o più addetti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it