Secondo ABI Research il mercato degli smartphone eSIM (la scheda che – a differenza delle normali SIM delle compagnie telefoniche da inserire nello smartphone – è già presente all’interno del cellulare, e può essere riprogrammata per passare da un operatore mobile all’altro) raggiungerà i 420 milioni di unità all’anno entro il 2022, questo in seguito alla decisione di Apple di incorporare la tecnologia nei suoi dispositivi iPhone XR, XS e XS Max, che accelererà la crescita del mercato eSIM. Phil Sealy, Principal Analyst di ABI Research, commenta che «è sempre stato un problema di “quando” e non di “se” Apple avrebbe esteso il supporto di eSIM oltre i suoi smartwatch. Con l’annuncio della gamma di iPhone XR, XS e XS Max il tempo è arrivato. Samsung potrebbe essere il prossimo brand a lanciare un telefono eSIM. Tuttavia adotterà probabilmente un approccio a più livelli, integrando l’eSIM nei suoi top di gamma, per poi introdurla nelle serie inferiori. Anche Huawei potrebbe essere prona ad adottare lo standard ma anche LG e Xiaomi, e brand più localizzati, come OPPO, che stanno cercando di espandersi oltre la Cina “, afferma Sealy. L’eSIM rappresenta un passaggio tecnologico che inciderà indubbiamente sull’intera catena del valore della SIM, inclusi modelli di business, canali di vendita. Tuttavia Sealy conclude che “oggi il mercato non è pronto per abbracciare completamente l’eSIM per una serie di motivi, e in particolare questo è dovuto al fatto che i gestori non sono ancora attrezzati per il passaggio alla eSIM. I brand dovranno rimanere consapevoli di ciò per continuare a supportare la propria clientela fino a quando tutti i gestori non saranno pronti a fare il cambio di tecnologia”.
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