“Sono in corso contatti con due soggetti italiani interessati ad acquisire un ramo dello stabilimento e del personale di None”. Lo ha affermato Marco Milani, a.d. di Indesit Company in un’intervista pubblicata oggi su “Il Sole 24 Ore”. Il manager ha delineato gli obiettivi del gruppo di Fabriano riguardo al futuro di None, il sito produttivo in provincia di Torino di cui si era annunciata la chiusura giorni fa. “Produrre una lavastoviglie a None ci costa venti euro in più di una realizzata nell’Europa dell’Est. Questo sito rappresenta un peso insostenibile sui nostri bilanci. Chiudere sarebbe la situazione più semplice, ma vogliamo tentare di fare qualcosa di diverso”. Milani ha spiegato nel dettaglio: “Oggi operano 610 addetti, 50 nella R&S e gli altri 560 nella produzione di 700 mila lavastoviglie l’anno. Il nostro obiettivo è il mantenimento in toto della R&S e di un numero di addetti alla produzione sufficiente per la realizzazione di 200 mila lavastoviglie all’anno”. Però, ha concluso Milani, “non possiamo sostenere da soli lo sforzo finanziario per il mantenimento di uno stabilimento che ci procura una perdita economica, per questo auspichiamo un intervento pubblico con dei contributi finalizzati all’innovazione”.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it