Incentivi: la procedura si complica

A seguito di una riunione tra i rappresentanti della distribuzione e il ministero dello Sviluppo Economico, i tecnici del ministero stanno lavorando per ultimare le modalità pratiche ti attuazione del decreto incentivi per cucine ed elettrodomestici. È atteso per domani un comunicato chiarificatore, da parte del ministero e/o delle Poste italiane. Al momento dall’ufficio stampa del dicastero fanno sapere che entro martedì 6 aprile sarà attivo un call center di Poste Italiane con tre numeri verdi, a disposizione di negozianti e consumatori, attivo dalle ore 8 alle 20 dal lunedì al sabato, ma si sta ipotizzando la disponibilità anche la domenica. Si stima che possano essere gestite circa 5.500 telefonate al giorno. I negozianti dovranno contattare il call center per registrarsi, tramite l’indicazione del proprio codice fiscale. Quando un cliente procederà a un acquisto che potrebbe rientrare negli incentivi, il rivenditore dovrà comunicare anche il codice fiscale del cliente, per verificare, sembra, se il cliente non abbia già fatto richiesta dell’incentivo, che a questo punto pare possa essere erogato una sola volta per ciascun consumatore. Verrà poi approntato un modello di autocertificazione nel quale il cliente finale dovrà dichiarare che l’acquisto avviene a seguito della rottamazione di un prodotto già esistente. Terminata la vendita, il negoziante, per ottenere il rimborso, dovrà inviare alle Poste, per raccomandata, scontrino fiscale, documenti che attestino l’acquisto di prodotti che rientrino nell’incentivo e l’autocertificazione del cliente. Non si parla più di siti Internet e per il decreto attuativo, che a questo punto dovrebbe contenere le esatte indicazioni delle formalità da espletare per accedere agli incentivi, occorrerà attendere martedì 6 aprile.

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