Per il management di Unieuro, Iliad è l’azionista di riferimento ideale. Profilo basso, nessuna pubblica interferenza nelle scelte del management. Eppure il gruppo di Tlc francese fondato da Xavier Niel è il primo azionista di Unieuro con il 12,2%, una volta e mezzo la quota del ‘fondatore’ Giuseppe Silvestrini.
Iliad aveva acquistato il pacchetto di maggioranza relativa di Unieuro nell’aprile 2021 quando la quotazione raggiungeva i massimi intorno a 25 euro. Oggi vale meno della metà anche se Iliad ha incassato importanti dividendi.
Cosa potrebbe cambiare a Forlì se Iliad riuscisse ad acquisire le attività di Vodafone Italia? Prima di partire con le ipotesi vediamo cosa c’è di sicuro:
- Vodafone Group vuole uscire dall’Italia. La stessa AD di Vodafone ha ammesso che il gruppo inglese cerca soluzioni per ridurre l’impegno in tre mercati dall’andamento poco soddisfacente e l’Italia è uno di questi e sono fondate le voci di una interlocuzione con Swisscom che in Italia possiede Fastweb.
- Iliad ha individuato Vodafone come il partner ideale in Italia. Possiede le infrastrutture, ha una solida presenza nel mercato business, gestisce le reti di una serie di operatori terzi (primo fra tutti Poste Italiane). Ha tutto insomma tranne la redditività soprattutto nel mercato consumer. Quelli Iliad ce li ha: 10,1 milioni al 30 giugno. Non a caso Xavier Niel aveva offerto 11,5 miliardi per acquisire Vodafone Italia.
- La presenza in Unieuro offre a Iliad una sponda importante anche se non più decisiva con la sua rete di quasi 400 punti vendita fra propri e affiliati.
L’ultima offerta
Iliad propone di creare una New Company alla quale sia Vodafone sia Iliad conferirebbero le loro attività italiane. Vodafone Group riceverebbe il 50% di questa nuova società e 6,5 miliardi in contanti. Iliad deterrebbe il restante 50% e immetterebbe 2 miliardi di denaro fresco. Iliad valuta quindi Vodafone Italia 7,8 volte il suo Ebitda (1,34 miliardi di euro per l’esercizio 2024 secondo il consensus dei broker). Iliad avrebbe inoltre una call option sulla partecipazione di Vodafone in NewCo con facoltà di acquisire ogni anno il 10% del capitale azionario di NewCo.
Tre scenari
Nel comunicato con il quale Iliad ha reso nota l’offerta non si parla di Unieuro. Si possono quindi fare solo delle ipotesi.
- Iliad fa leva sulla sua presenza in Unieuro per assicurare il successo della New company. I pv Unieuro diventerebbero quindi una corazzata all’attacco di Tim.
- Potendo contare sulla rete di negozi e corner di Vodafone la New company non avrebbe bisogno della rete di Unieuro e la partecipazione diventerebbe solo finanziaria e non più strategica, disponibile a una cessione al mercato o a terzi.
- Non cambia nulla in quanto a Iliad interessa soprattutto l’infrastruttura di Vodafine e la sua preenza nel mondo B2B.
Quale di questi scenari si materializzaerà nel caso in cui l’offerta di Iliad convincesse il managament della capogruppo? Il mercato non sembra ritenere che esistano minacce per Unieuro nè si aspetta che la partecipazione francese venga messa sul mercato. Il giorno dopo la comunicazione dell’offerta di Iliad, il titolo Unieuro è sceso leggermente ma si trova comunque del 20% superiore ai minimi toccati a settembre.
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