Il futuro di Cellularline è scritto nell’ESG

Cellularline ha fatto proprio, a partire dal 2020, di un business model orientato al rispetto dell’ambiente e della comunità in cui opera. Si è concentrata nell’implementazione di nuove tipologie di modello organizzativo, reinventando le proprie strategie aziendali di lungo periodo orientandole verso un futuro più sostenibile e responsabile.

“Siamo davvero orgogliosi dei risultati che abbiamo ottenuto e stiamo ottenendo in termini di sostenibilità” – ha commentato Marco Cagnetta, Co-Ceo di Cellularline – “Siamo consapevoli dello sfidante percorso che ci attende e al contempo ci teniamo a sottolineare i grandi traguardi raggiunti dal 2020 fino a oggi. Difatti, non ci siamo semplicemente limitati a monitorare e ridurre l’impatto ambientale derivante dal nostro business, ma abbiamo applicato una strategia sostenibile che punta a coinvolgere in maniera capillare tutti gli stakeholders del nostro Gruppo, dai nostri dipendenti, ai clienti, passando per le comunità in cui operiamo.”

Intervento su Prodotto e Packaging

Uno dei punti nodali, sui quali si è soffermato il report, riguarda l’analisi di strategie sostenibili messe in atto dal Gruppo Cellularline nell’ambito del rispetto dell’ambiente. In questo senso è stata lanciata la linea di prodotto Become, composta di cover realizzate in polibutirrato o PBAT, e nell’apportare così modifiche ai prodotti e al packaging. Cellularline, ha inoltre aderito al progetto 1% for the planet, che ha come obiettivo la donazione dell’1% del fatturato della linea Become a Sea Shepherd, per la salvaguardia dell’ecosistema marino e, in particolare, delle tartarughe.

L’azienda reggiana è riuscita ha ridurre la plastica utilizzata nei suoi imballaggi ottenendo, nel 2021, una diminuzione del 45% rispetto all’anno precedente; il 56% dei prodotti commercializzati è dotato di imballaggi Full Paper, realizzati utilizzando per l’80% carta certificata FSC (Forest Stewardship Council®) e, a tal proposito, il gruppo ha avviato un percorso di reingegnerizzazione dei pack, allo scopo di rendere più semplice per il consumatore separarne le diverse componenti e riciclarle correttamente. Le custodie per smartphone vengono realizzate con il 20% di materiale riciclato, con l’obiettivo di eliminare la maggior parte di materiale non sostenibile.

Gli stakeholder

Uno degli aspetti presi in considerazione da Cellularline riguarda la condivisione di un modello inclusivo e sostenibile che si rivolga e coinvolga gli stakeholder. In questo senso nel 2021 è stato avviato un processo di mappatura al fine di individuare soggetti, od organizzazioni, in grado di sostenere l’azienda nel raggiungimento degli obiettivi prefissati nel report ESG.

Gli stakeholder sono stati inoltre suddivisi in macrocategorie: comunità, persone, clienti, fornitori, media, competitors e investors; per ognuna di esse è stata prevista una specifica modalità di coinvolgimento.

People & Community

Nell’ambito delle implementazioni è stato creato un team interfunzionale che ha come scopo contribuire alla definizione di una Policy Equality & Inclusion di Gruppo. Questo è un altro cardine importante per Cellularline che, con questa iniziativa, tende a rendere l’ambiente di lavoro più stimolante, inclusivo e innovativo

Analizzando il tema dell’inclusione, la società reggiana ha individuato come potenziale area di intervento, l’equità salariale: a tale scopo è stata indetta una gender pay gap analysis.

Rimane la forte volontà del Gruppo di diventare un punto di riferimento anche nella comunità dove è inserito: creando posti di lavoro, investendo nelle persone e partecipando attivamente alle iniziative sul territorio.

Facendosi parte attiva della comunità, Cellularline ha già attivato diverse partnership, tra cui quelle con il Festival dei Giovani e il TEDx Reggio Emilia.

Governance

Infine, nell’ambito della Governance, Cellularline ha effettuato un’analisi delle performance di impatto ambientale e sociale tramite il BIA (B Impact Assessment): lo scopo è di comprendere i propri punti di forza e di debolezza e intervenendo su questi ultimi. Il Gruppo, in questo modo, è riuscito a ottenere un punteggio migliore rispetto all’anno precedente, passando da 52,8 a 64,4 (Punteggio overall).