Il boom dei chip trascina TSMC

La taiwanese TSMC, il più grande produttore di microprocessori per conto terzi del mondo, nonché il titolo con la maggiore capitalizzazione di tutta l’Asia ha battuto le attese già ottimistiche degli analisti con una crescita del 16,5% nel fatturato del I trimestre.

TSMC ha fatturato  ai suoi clienti (fra i quali Apple e soprattutto Nvidia) l’equivalente di 18,5 miliardi di dollari, contro i 16,7 del I trimestre 2023. Il primo trimestre è un periodo di ‘bassa stagione’ per il settore che vede una crescita generalmente verso la fine dell’anno quando aumenta la domanda di PC soprattutto aziendali e di smartphone ma il 2024 promette di essere un anno d’oro. In marzo Taiwan Semiconductor Manufacturing Corporation ha venduto il 34% in più rispetto al marzo 2023.

Un investimento da 11 miliardi per produrre chip negli USA

I dati diffusi il 10 aprile sono una anticipazione (la trimestrale sarà pubblicata il 18 aprile) e non contengono dati sugli utili, stimati in crescita del 4%. Il titolo da inizio anno a oggi è aumentato del 37% anche grazie  alla notizia di un finanziamento a fondo perduto di 6 miliardi di dollari da parte del Governo statunitense per incentivare la costrizione di una ‘fonderia’ di microprocessori da 11 miliardi negli Usa.