Il 21 dicembre arriva lo switch off

Scatta fra pochi giorni la prima fase della transizione 'obbligatoria' al digitale. E non tutti sono pronti.

FRa pochi giorni tutte le trasmissioni del digitale terrestre saranno in alta risoluzione. Non tutte le famiglie però sono pronte. La tecnologia Mpeg2 che è in utilizzo da circa 30 anni lascia il passo al più efficiente Mpeg4. Una norma europea prevedeva obbligatoriamente il passaggio entro la fine del 2022 perché già nel 2023 si passerà a un altro standard: il  Dvb-T2 con codifica Hevc (H265) che consente di trasmettere con una risoluzione ancora migliore: oggi 4K, domani 8K, utilizzando meno ‘banda’, cioè un numero minore di frequenze. Occorre infatti liberare frequenze per fare posto alle trasmissioni wireless in 5G. 

Da marzo i broadcaster trasmettono simultaneamente in Mpeg2 e in Mpeg4. il 20 dicembre è stato fissato lo spegnimento delle trasmissioni Mpeg2.

Bisogna cambiare tv e decoder?

Dati di vendita e indagini dimercato confermano che la maggioranza delle famiglie italiane ha in casa smart tv o tv compatibili con lo standard Mpeg4. Da fine 2018 in Italia si vendono solo TV compatibili non solo con Mpeg4 ma anche con lo standard del futuro: il Dvb-T2. E da ormai 10 anni i televisori in vendita sono quasi tutti Mpeg4 compatibili. 

Per capire se il 21 dicembre guardare la tv sarà un problema basta ricordarsi con quale tasto del telecomando si accede ai canali. Se Rai funziona solo dal canale 501 in poi e Mediaset dal 104 in poi, allora sarà necessario acquistare almeno un nuovo decoder Dvb-T2,  senza cambiare televisore. Certo con un vecchio televisore non si potranno godere i vantaggi dell’alta risoluzione 

Molte famiglie si troveranno invece nei guai nel corso del 2023 quando la normativa europea prevede il passaggio al Dvb-T2.  Molti modelli venduti anche negli ultimi anni con  decoder Dvb-T2 integrato non supportavano il formato Hevc (H265) Main 10 e dovranno comprare un decoder esterno.

Per capire se si è fra questi basta sintonizzarsi sui canali 100 per la Rai o 200 per Mediaset. Se si vede la scritta Test Hevc Main10 si è a posto, altrimenti prima o poi bisognerà acquistare un decoder esterno.
Con la legge di bilancio 2022 il governo ha comunque previsto ulteriori misure per agevolare il passaggio. Il bonus tv prevede la consegna direttamente a casa di un decoder compatibile ai cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, con un trattamento pensionistico non superiore a 20mila euro annui e che siano titolari di abbonamento al servizio di radiodiffusione. Per farne richiesta è sufficiente telefonare all’800 776 883, selezionando la sezione relativa alla consegna a domicilio dei decoder tv, disponibile dal lunedì al venerdì tra le 10 e le 18, festivi esclusi. Oppure collegandosi direttamente con la pagina dedicata del ministero dello Sviluppo economico (Mise).

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