I leader di 15 protagonisti dell’elettrodomestico europeo, insieme ad Applia Europe, hanno scritto alla Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen chiedendo un piano di azione europeo per il settore. Si tratta di Ariston, Beko Europe, BSH Home Appliances, Daikin Europe, De’Longhi Group, Dyson, Electrolux Group, Groupe Atlantic, LG Electronics, Liebherr, Miele, Samsung Electronics, Groupe SEB, Smeg, Vorverk.
L’industria europea dell’home appliance supporta un milione di posti di lavoro in 130 fabbriche che contribuiscono per 79 miliardi di euro all’economia europea e – attraverso l’innovazione – possono contribuire in modo sensibile alla riduzione dei consumi di energia, acqua e consumabili da parte delle famiglie europee.
Applia Europe lamenta gli ostacoli posti dall’aumento dei costi dell’energia, dalla frammentazione dei regolamenti e dalle tensioni commerciali mondiali che stanno portando molte imprese a valutare lo spostamento delle produzioni al di fuori dell’Europa.
Ecco il testo della lettera e dell’Action plan suggerito
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