Aveva ben ragione il top manager italiano Pier Giorgio Furcas nella sua intervista a Uptrade, a parlare di ‘Huawei Strikes Back’. Per la prima volta dopo il bando del governo le vendite del colosso cinese sul mercato statunitense sono in aumento. Lo sottolinea Bloomberg.
Nel II trimestre 2022 Huawei ha superato i 170 miliardi di Yuan, 25 miliardi di dollari, un dato dell’1% superiore a quello registrato nel II trimestre 2021. “Il business delle infrastrutture mantiene una crescita stabile”, ha detto il Presidente di Huawei Ken Hu. Circa metà del fatturato Huawei è realizzato nella vendita di infrastrutture di rete.
Il margine di profitto è del 5%, quindi ancora inferiore a quello realizzato nel 2021, ma questo dato è comune a molti operatori che non sono riusciti pienamente a ribaltare sui listini gli aumenti nei costi nonché, come informa l’azienda, ai consistenti investimenti in R&D e nell’ingresso in nuove aree di business come le auto elettriche, gli impianti a energia solare e le tecnologie smart city.
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