Il 2017 è per Gruppo Metro l’anno della scissione, con la creazione di due società separate. Per la prima volta, l’ingrosso e lo specialista di food e l’azienda focalizzata in consumer electronics presidieranno il mercato con due entità indipendenti e separate: la prima sarà attiva con il nome Metro, mentre la divisione di consumer electronics opererà con il nome Ceconomy. Nello specifico, la precedente società Metro AG continuerà a esistere come Ceconomy AG, mentre il ramo di business relativo all’ingrosso e al food vedrà la costituzione di una nuova società, anch’essa quotata, che opererà con il nome Metro. Secondo la proposta dei principali azionisti, che verrà votata al general meeting del gruppo il prossimo 6 febbraio, ogni azionista della vecchia Metro AG riceverà un’azione della nuova Metro AG oltre a un’azione di Metro ( futura Ceconomy).
Ceconomy – holding di Media Saturn – può vantare vendite per 22 miliardi all’anno e 65 mila dipendenti. La società è attiva in 15 Paesi ed è leader di mercato in 9 di questi. Il management di Ceconomy sarà formato da tre persone: oltre al Chairman Pieter Haas e il CFO Mark Frese (tutti e due membri del Board nella vecchia Metro AG), Dieter Haag Molkenteller sarà il nuovo Chief Legal and Compliance Officer.
La nuova Metro AG, forte di vendite annuali di circa 36 miliardi di euro, sarà guidata da Olaf Koch.Pieter Haas, il Ceo designato di Ceconomy, ha affermato: “Siamo i numeri uno nella consumer electronics in Europa e abbiamo creato un’eccellente posizione di partenza per la nostra nuova realtà grazie a un riallineamento complessivo. Ora generiamo 22 miliardi di euro di vendite all’anno e abbiamo due miliardi di contatti con i clienti ogni anno. Tutti i nostri negozi sono totalmente digitali e integrati con la nostra strategia multichannel. Siamo pronti! Sono sicuro che i nostri anni migliori devono ancora arrivare”.
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