Il Gruppo Electrolux ha annunciato oggi i risultati dei primi nove mesi del 2005. Il giro di affari è stato di 95,818 miliardi di corone svedesi (pari a 10,07 miliardi di euro) con un incremento del 4,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile ha raggiunto i 3,086 miliardi di corone svedesi (pari a oltre 320 milioni di euro) registrando una flessione del 14,1% rispetto al 2004. Il terzo trimestre del 2005 registra un fatturato di 32,109 miliardi di corone svedesi (pari a 3,37 miliardi di euro) con una crescita dell’8,5%; mentre l’utile ha raggiunto gli 885 milioni di corone svedesi (pari a 92,95 milioni di euro) con un incremento del 17,1% rispetto allo stesso trimestre del 2004. Nei primi nove mesi le vendite sono state sostenute dalle buone performance del mercato del Nord America dove i ricavi raggiungono i 25,204 miliardi di corone svedesi (pari a 2,65 miliardi di euro) con un incremento di circa il 9% rispetto al 2004. In Europa nei primi nove mesi del 2005 i ricavi del gruppo svedese crescono dello 0,48% raggiungendo i 31,253 miliardi di corone svedesi (pari a 3,29 miliardi di euro) soprattutto grazie ai grandi volumi di vendita effettuati nell’Europa dell’Est e al miglioramento del mix di prodotto. Più debole invece la domanda nell’Europa Occidentale. Nel complesso, rispetto all’anno precedente riprende a crescere la domanda nel mercato del floor care.Il Gruppo ha inoltre avviato alcuni cambiamenti strutturali. Infatti, a luglio è stata presa la decisione di chiudere la fabbrica di frigoriferi a Fuentmayor, in Spagna, che cesserà la produzione nel terzo trimestre del 2006, e l’impianto di tagliaerba a Parabiago in Italia; inoltre, nel 2006 verrà ridimensionata la produzione degli stabilimenti di frigoriferi di Firenze, in Italia, e di Mariestad, in Svezia. Il costo complessivo di tali disposizioni ammonta a 503 milioni di corone svedesi (pari a 52,85 milioni di euro). Inoltre, sempre a luglio il Gruppo ha ceduto a Videocon, uno dei principali produttori indiani di elettrodomestici, le proprie attività in India, comprese le tre strutture produttive presenti sul territorio. Le attività in India generavano per il gruppo svedese un giro di affari annuo di 550 milioni di corone svedesi (pari a 57,85 milioni di euro). La cessione ha portato al Gruppo Electrolux 419 milioni di corone svedesi (pari a 44,04 milioni di euro) e, secondo gli accordi, Videocon avrà la licenza di utilizzare in India il brand Electrolux per un periodo di cinque anni e il marchio Kelvinator per un tempo illimitato. L’accordo consente al gruppo svedese di continuare a rafforzare la posizione del brand Electrolux nel mercato indiano.
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