In data odierna, in occasione di un incontro con le rappresentanze sindacali, Candy Elettrodomestici ha reso noto il programma di riassetto produttivo e di lancio di nuovi prodotti.In particolare l’azienda ha annunciato il trasferimento delle produzioni di lavabiancheria dallo stabilimento di Nese, in provincia di Bergamo, agli stabilimenti di Brugherio (Milano) e di Santa Maria Hoè (nei pressi di Lecco). Il programma di implementazione, che avverrà nel corso del biennio 2001-2002, prevede un investimento di 55 miliardi senza alcun ridimensionamento industriale.La decisione di realizzare una nuova struttura produttiva deriva in particolare dall’impossibilità di espandere l’attuale struttura dello stabilimento di Nese. Il presidente del Gruppo Candy, Silvano Fumagalli, ha motivato questa decisione affermando che “Il nuovo assetto produttivo nel lavaggio assicura al Gruppo e in particolar modo alle marche Candy, Hoover e Zerowatt un output produttivo più elevato e competitivo in grado di reggere sempre meglio gli obiettivi di sviluppo che il Gruppo va perseguendo”.Il programma di riassetto produttivo non comporterà alcuna diminuzione di organico: i 220 addetti dello stabilimento di Nese infatti verranno riassorbiti nelle unità di Brugherio e di Santa Maria Hoè.La riorganizzazione produttiva avverrà in due fasi differenti: in una prima fase, che si svolgerà nel mese di aprile, la linea di lavabiancheria Aquamatic verrà trasferita da Nese a Santa Maria Hoè. Successivamente nel mese di settembre lo stabilimento di Brugherio sarà in grado di accogliere tutte le altre linee di prodotto.Grazie a questo programma di riassetto, Brugherio potrà raggiungere una capacità produttiva annua di circa un milione di lavabiancheria, affermandosi come uno dei cinque più grandi impianti produttivi europei. Ugualmente lo stabilimento di Santa Maria Hoè raggiungerà una produzione annua pari a 400 mila elettrodomestici.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it