General Trading: con il marchio Atlantic anche nel built in e nel clima

Dal 3 al 6 marzo General Trading ha visto riuniti i suoi soci per un meeting che è stato l’occasione per fare un bilancio del 2004 e per delineare gli obiettivi del 2005. Parola d’ordine dell’evento è stata ‘evoluzione’, intesa come capacità di cambiare in funzione dell’evolversi dei mercati, degli scenari e delle necessità dei soci stessi di General Trading. “Un’evoluzione necessaria per proteggerci dalla concorrenza sempre più aggressiva” ha spiegato all’apertura dei lavori Benito Butali, presidente di General Trading. “Quando siamo partiti volevamo essere qualcosa di più di una semplice piattaforma per la distribuzione. Volevamo essere accettati alla pari di un’industria. Oggi, a un anno dalla nascita di Atlantic Spa, che ha chiuso il 2004 con un sell out di 50 mila pezzi, possiamo dire di esserci riusciti: da distributori di marchi terzi siamo diventati distributori in grado di progettare e realizzare i prodotti che vogliamo. Con Atlantic Spa abbiamo creato la nostra ‘formula vincente’ riunendo industria e distribuzione, due anelli della filiera troppo spesso in conflitto tra loro”. In termini di offerta, l’obiettivo è incrementare la profondità delle gamme e sviluppare segmenti promettenti nel canale eldom, come il built in e il clima. Per questo il marchio Atlantic amplia il catalogo built in con dieci referenze nel freddo, cinque nel lavaggio e 16 nella cottura, e fa il suo ingresso nel clima con 24 modelli tra climatizzatori split e portatili, tutti con pompa di calore. Le divisioni condizionamento e built in saranno affidate alla guida di Giuliano Defrancesco, chiamato nella squadra da pochi mesi.“Con il marchio Atlantic” ha dichiarato a e-duesse Stefano Tascini, direttore commerciale di General Trading “vogliamo raggiungere per il 2005 un sell out di 70 mila pezzi nel free standing, 12 mila nel clima e 26 mila nel built in, con un fatturato di 20 milioni di euro. Saranno sviluppate anche la qualità e l’offerta dei marchi SchaubLorenz e Nikkei, per i quali prevediamo un fatturato complessivo di 40 milioni di euro, di cui 32 con SchaubLorenz e otto con Nikkei”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it