General Electric: confermata la cessione degli elettrodomestici

General Electric sacrifica la divisione elettrodomestici in cui ha operato per oltre un secolo e su cui ha costruito gran parte del suo prestigio nel mercato americano (nostra agenzia del 15.05.08). Come si legge sul Sole 24 Ore di oggi, Jeffrey Immelt (nella foto), amministratore delegato del gruppo, ha giustificato questa decisione spiegando che il business del bianco è in declino e che la divisione rappresenta solo una parte marginale del fatturato annuale, pari a circa 173 miliardi di dollari, e che già da tempo soffriva per gli attacchi dei concorrenti. Nei primo trimestre dell’anno, assediata dalla crisi immobiliare ed economica del Paese, Ge ha avuto, infatti, una diminuzione degli ordini del 6%. La cessione è stata affidata alla banca d’investimento Goldman Sachs che ha avuto l’incarico di gestire l’asta e di vendere la divisione a un prezzo compreso fra i 5 e gli 8 miliardi di dollari. Circolano già i nomi di alcune ipotetiche aziende interessate: la tedesca BSH, l’italiana Indesit Company, la cinese Haier e la messicana Controlorada Mabe già partner della Ge.