Faber: l’azienda aderisce a Ecodom

Faber ha reso noto nei giorni scorsi di avere aderito a Ecodom (vedi agenzia del 4 gennaio 2005), il consorzio italiano che si occupa della gestione del fine vita dei grandi elettrodomestici e degli scaldabagni, sia come socio fondatore sia come membro del consiglio.Composto da ben quindici società (Antonio Merloni, BSH Elettrodomestici, Candy Elettrodomestici, Faber, Franke, Haier Europe Trading, Lorenzi Vasco, Indesit Company, MTS Group, Miele Italia, Nardi Elettrodomestici, Smeg, Tecnogas, Zerowatt Hoover e Whirpool Europe), il consorzio vuole essere la risposta agli obiettivi fissati alla Direttiva 2002/96/CE che impone ai produttori di assumersi gli oneri organizzativi e finanziari relativi allo smaltimento e al riciclo degli apparecchi elettronici ed elettrotecnici dismessi. Ecodom gestirà, in modo collettivo, il trasporto, il reimpiego, il trattamento, il recupero, il riciclaggio e lo smaltimento di questi prodotti.A rappresentare Faber nel Cda del consorzio è Michele Mio, direttore amministrazione finanza e controllo del gruppo, che ha reso noto in una nota: “L’iniziativa si inserisce nella filosofia della società che ha nell’attenzione verso l’ambiente una delle linee guida nella creazione dei propri prodotti. Faber si occuperà dei rapporti con le amministrazioni locali per la predisposizione delle eco-piazzole, il trasporto e i rapporti con le discariche autorizzare”.

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