Si conclude oggi l’annuale convention nazionale di Expet Italy svoltasi per un’intera settimana presso il club Med Kamarina, in Sicilia, che ha visto riuniti i 170 associati per un totale di 550 partecipanti. Tema dell’evento è “Orange power”, l’identità comune che accomuna Expert in Italia e in Europa. Nel corso della settimana si sono susseguiti incontri tra gruppi di soci e i fornitori del bianco e del bruno presso i loro stand di prodotto; soci e industria si sono confrontati in due tavole rotonde, la prima dal tema “La grande sfida del marketing degli elettrodomestici bianchi”, la seconda “L’impatto della rivoluzione digitale nel marketing dell’elettronica di consumo”; è stata presentata la nuova carta di credito Cartaviva-Expert ed è stato fatto il punto sui risultati del Gruppo nel corso del 2007 oltre che sull’avanzamento del progetto di identità comune che si dovrà concludere entro il 2009.Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, il direttore generale, Alberto Lasagna, ha dichiarato che nel corso del 2007, il fatturato di Expert Italy è stato di 1,65 miliardi di euro; i punti vendita sono stati 353 per una superficie complessiva di oltre 315 mila mq, ripartiti tra pv piccoli (80), medi (183) e mega (90).“Siamo in una fase avanzata del progetto di omogeneizzazione dei punti vendita” ha dichiarato Lasagna, “per gli store mega siamo ormai all’85% e al 65% per i medi; c’è più da fare invece per quelli piccoli. C’è e sta crescendo la voglia di essere una catena. Siamo impegnati in questo percorso che oggi è la nostra principale priorità”.Roberto Omati, direttore commerciale, ha evidenziato ai soci che nel corso del 2007 le vendite del gruppo sono cresciute del 7% mentre la market share dello 0,5%, raggiungendo così il 12,3%. Entrando nel dettaglio dei singoli mercati, Expert Italy ha dichiarato di aver ottenuto buone performance nel bianco (+11,8%) e nella climatizzazione (+38,8%), e di essere diventata così leader in questi settori. Positivo anche il trend di vendita nel ped (+12,25), nell’It (+10,8%), nel bruno (+3,8%); negativo invece quello della telefonia (-3,9%).
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