Fabio Franzoni, category manager della climatizzazione di Expert Italy, relativamente alle operazioni portate avanti da Anie ha dichiarato a e-duesse: “Siamo assolutamente d’accordo con la verifica della conformità delle etichette energetiche applicate ai climatizzatori. Anzi, la nostra catena aveva avuto sentore della tendenza ad esporre etichette contraffatte e, tre mesi fa, ha richiesto a IMQ di effettuare dei test per verificare se la potenza refrigerante dichiarata fosse corrispondente ai criteri fissati dalle normative europee”.Franzoni prosegue sostenendo che “il consumatore va tutelato maggiormente e credo che sia inaccettabile dovere arrivare a questi estremi per apporre sui climatizzatori delle etichette che rispecchino le reali caratteristiche dell’offerta attualmente disponibile sul mercato”.
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