Euronics cresce nel 2009

Un giro d’affari di 1,8 miliardi di euro, in crescita del 9,4% rispetto all’anno precedente. Così Euronics Italia prevede di chiudere il 2009, secondo quando dichiarato questa mattina in una conferenza stampa. “Euronics Italia sta ottenendo buoni risultati in un momento difficile a causa della congiuntura economica”, ha commentato Franco Vipiana, vice presidente dell’azienda, “e in un settore difficile, in cui si gioca tutto sull’efficienza”. “Il trend”, ha precisato Roberto Cuccaroni, direttore generale, “è positivo sia like for like, pari all’1,3%, sia grazie ai 21 nuovi punti vendita aperti, che hanno generato un incremento di fatturato dell’8,1%”. Cuccaroni ha poi dettagliato le principali voci in cui è ripartito il fatturato di Euronics nel 2009: l’audio video è il settore che ha pesato di più (31,6%), i grandi elettrodomestici hanno mantenuto un ruolo di primo piano (15,3%), mentre è aumentata l’incidenza di merceologie come home entertainment e accessori. Tra i punti di forza dell’insegna, Vipiana e Cuccaroni hanno messo in evidenza i vantaggi che derivano da un approccio “glocal”, cioè dalla conoscenza del territorio dei singoli soci e dalla logistica locale, combinati con la gestione a livello centrale della pubblicità (declinata però in parte anche a livello locale), dei dati e di una parte di acquisti, oltre che di una serie di servizi rivolti ai soci. Alla fine del 2009 Euronics dichiara di aver raggiunto quota 643 punti vendita, tra Euronics ed Euronics Point, con una superficie totale di 300.000 mq (per una media di 1.350 mq). Per il 2010 è prevista l’apertura di altri 20 negozi.