Eurocom DLE accelera sulle aperture in Campania

Il socio GRE ha una rete di affiliati con una netta prevalenza di Sinergy. Per l’AD Giacomo Benedettini, la Campania ha un potenziale di crescita significativo
Giacomo Benedettini, Amministratore Delegato Eurocom DLE

Ecco un estratto dall’inchiesta sul retail TCG in Campania delle insegne che è apparsa sul numero di Giugno-Luglio di Uptrade

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A livello nazionale, il socio G.R.E. ha una rete di affiliati che esprime le insegne del gruppo, con una netta prevalenza di Sinergy. Per l’AD di Eurocom DLE Giacomo Benedettini, la Campania ha un potenziale di crescita significativo, specie per un modello di affiliazione come il suo, basato sulla prossimità 

Qual è la vostra lettura dell’attuale stato di salute del comparto Eldom in Campania? Quali sono le dinamiche che lo contraddistinguono?  

Il mercato della Campania è notoriamente molto competitivo. La regione è ampia e ricca di opportunità oltre che di imprenditori intraprendenti e capaci che, se ben supportati, possono sviluppare il loro business. In questo contesto realtà storiche e radicate riescono ad emergere e svilupparsi appoggiandosi alle nostre insegne Trony, Mini Trony e Sinergy. E questo perché l’affiliazione dà loro la possibilità di avere attività di marketing costanti, pur restando centrati nelle vendite.  

Ritenete che per il mercato campano dei Technical Consumer Goods ci sia ancora margine per crescere oppure l’unica possibilità di espandervi è sottrarre quote di mercato ai vostri competitor?  

Sono convinto che questa regione continui ad offrire interessanti possibilità di crescita. Il nostro modello è chiaro e unico: un’insegna nazionale, abbinata a uno studio del layout interno ed esterno, attività di marketing e un brand “privato” come Hyundai, che coinvolge tutti i settori principali, su cui sviluppare marginalità uniche. E proprio per questo anche ora siamo in contatto con molti rivenditori che si interessano al nostro modello. La proposta di Hyundai rappresenta un nostro valore aggiunto, perché permette ai punti vendita affiliati ad Eurocom di avere un’offerta chiaramente distintiva che non solo abbraccia tutte le fasce prezzo, ma in più non intacca le loro marginalità. E questo perché Hyundai, non essendo presente online, garantisce al rivenditore la possibilità di attuare una propria giusta politica di marginalità. 

Come sta cambiando il comportamento del consumatore in Campania e che impatto ha sulle vostre scelte per quanto riguarda il format dei punti vendita? Funzionano di più quelli posizionati all’interno di centri commerciali o quelli stand alone, magari inseriti nel centro abitato?  

Salvo rare eccezioni, il nostro modello di business in affiliazione non prevede punti vendita nei centri commerciali, che solitamente sono appannaggio delle grandi superfici. La formula su cui abbiamo scelto di puntare è quella del punto vendita di prossimità, inserito nel centro abitato e caratterizzato da una forte storicità. Siamo convinti che – in Campania, ma anche in altre regioni d’Italia – prossimità e storicità sono e saranno sempre valori importanti. Specie se, come nel nostro caso, vengono coniugati attraverso punti vendita dal layout interno ed esterno sempre aggiornato e attività marketing coerenti con le aspettative e le necessità del mercato. In passato le modalità con cui i punti vendita si presentavano ai clienti erano ininfluenti, oggi al contrario rappresentano se non il primo, sicuramente uno dei primi criteri con cui viene valutato dal mercato. Nell’era in cui ogni dettaglio comunica, proporre prodotti tecnologicamente avanzati all’interno di spazi disordinati o strutture obsolete rappresenta una grossa incoerenza agli occhi del consumatore. Per questo motivo, anche per un punto vendita di prossimità, diventa sempre più essenziale coniugare la storicità con un format aggiornato agli standard attesi dal mercato. 

 

Siete presenti in questa regione con 1 Mini Trony e 18 Sinergy. Cosa vi ha convinto a puntare su questi due format? Il fatto che garantiscono una maggiore prossimità al cliente o altro?  

Da quasi 25 anni sviluppiamo con successo le insegne Mini Trony e Sinergy in tutta Italia. A oggi gestiamo oltre 100 punti vendita a marchio Sinergy e 5 Mini Trony. A questi si aggiungono 4 punti vendita a insegna Trony e 49 a insegna Elettrosintesi. La Campania si è dimostrata un’area fertile in quanto, proprio la presenza di un mercato molto competitivo ha fatto sì che molti imprenditori sentissero, forse più che altrove, l’esigenza di affiliarsi e sviluppare insieme a noi il loro business. 

 

18 dei 100 Sinergy da voi gestiti si trovano in Campania. Di questi, tre hanno aperto lo scorso anno. Quali sono i vostri programmi per il 2025 per questa regione? Pensate a un consolidamento o a nuove aperture?  

Il nostro obiettivo è continuare a sviluppare la nostra rete di affiliati, in questa regione come in generale in tutto il resto d’Italia. Posso anticipare che a breve – molto probabilmente entro l’estate – apriremo un nuovo Mini Trony. Inoltre, confidiamo di poter aprire ulteriori punti vendita Sinergy entro il 2025. Si tratta di una previsione molto concreta, considerando che per almeno cinque le trattative sono in una fase avanzata.  

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