Energy label: verso il mantenimento della scala alfabetica?

La nuova etichetta energetica apposta agli elettrodomestici, prevista per quest’anno, sembra essere destinata a mantenere la scala odierna, da A a G, nonostante l’efficienza energetica dell’offerta sia aumentata negli anni in modo considerevole. La Commissione europea non ha ancora deciso in modo definitivo sul tema, ma sembrerebbe orientata a mantenere la scala attuale A-G “riscalando” nel tempo il valore delle varie classi. In questo modo, un frigorifero in classe A++ di efficienza energetica diventerebbe A e un attuale A diventerebbe C. Dopo qualche anno, quando saranno disponibili sul mercato modelli più efficienti, la classe A sarà sempre riservata agli elettrodomestici più efficienti, mentre gli altri prodotti saranno “declassati”. Le ragioni che avrebbero portato la Commissione a sostenere questa scalatura, spinta dal governo inglese, rispetto a quella numerica, proposta da Ceced e supportata dal governo italiano, sono di carattere pratico: la scala A-G è ormai ben accettata e compresa dai consumatori. Il rischio però, fa notare Ceced, è che sul mercato si trovino prodotti della stessa classe, ma con livelli di efficienza diversi, generando confusione nei consumatori e vanificando le ragioni che spingono la Commissione a mantenere l’attuale classificazione.La discussione in Parlamento europeo è prevista a inizio maggio. Nel frattempo, il Parlamento ha votato preliminarmente a favore della scala A-G riscalabile. Ceced sta portando avanti azioni mirate di lobbying e contatto con i parlamentari europei.

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