Elettrodomestici, nuovo progetto europeo antifalsificazione

È al via il progetto europeo ANTICSS – Anti-Circumvention of Standards for better market Surveillance – il cui obiettivo è garantire la veridicità delle dichiarazioni dei produttori di elettrodomestici su efficienza energetica e prestazioni funzionali. L’iniziativa europea vede tra i partner italiani Enea, Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Istituto italiano del marchio di qualità (IMQ). Finanziato dal programma di ricerca e innovazione dell’Unione europea Horizon 2020, il progetto ha come scopo definire e valutare la manipolazione dei risultati dei test sugli apparecchi domestici, in relazione alla legislazione comunitaria in materia di eco-design, etichettatura energetica e ai metodi di misura utilizzati durante i test. Una volta rilevata eventuali anomalie, il lavoro restituirà una stima di quanto tale eventuale manipolazione costi in termini di maggior consumo energetico e prestazioni funzionali alterate. Provenienti da otto Stati Ue, i partner del progetto ANTICSS sono complessivamente 19 tra organizzazioni di ricerca, autorità di vigilanza del mercato, agenzie per l’energia, un organismo di normalizzazione, un’università, ONG ambientaliste e laboratori di test.

Milena Presutto, ricercatrice Enea del Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica, spiega: “Il progetto ANTICSS permetterà di mettere a punto una strategia in grado di individuare e prevenire la circonvenzione. Ciò significa che sarà possibile valutare ‘se’ e ‘quanto’ consumo di energia e/o minori prestazioni funzionali potrebbero essere ascritte a comportamenti ingannevoli, proteggendo così i consumatori e rafforzando la credibilità della legislazione comunitaria. Eliminare le ambiguità nell’etichettatura energetica, grazie all’ecoprogettazione, assicurerà inoltre parità di condizioni agli attori economici del mercato”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it