Il gruppo Electrolux-Zanussi collaborerà con la Regione Veneto al piano di rientro in Italia degli immigrati oriundi. L’azienda si è dichiarata infatti disponibile ad assumere 200 operai specializzati negli stabilimenti di Belluno, Treviso e Rovigo. La selezione del personale sarà condotta fra gli emigrati di prima o seconda generazione in particolare di Argentina, Cile e Brasile. A tale scopo verranno aperti due sportelli a Cordoba e a Santiago del Cile, dove si raccoglieranno le domande di chi è disposto a tornare in Italia. Successivamente la provincia di Padova si occuperà di aprire uno sportello anche nell’area di Rio Grande do Sul, in Brasile. L’assunzione di queste figure sarà a tempo indeterminato e il gruppo si impegnerà anche a trovare loro un alloggio. Per avviare questo progetto, che ha ottenuto il benestare dal mistero del Welfare, sono già stati stanziati oltre due milioni di euro, circa quattro miliardi di lire.
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