Electrolux: utile operativo in calo nel primo semestre

Il trend negativo degli Usa penalizza il gruppo svedese che registra un calo del 20% nell’utile dopo le voci finanziarie. In Europa le consegne crescono dell’1%. La Zanussi, controllata dalla società guidata da Michael Treschow, opera nuovi investimentiUtili in calo per Elettrolux nel primo semestre del 2001. Soprattutto a causa dell’andamento del mercato in Nord America, cui non riesce a far pienamente fronte la tenuta in Europa. Complessivamente i ricavi netti di questo periodo, in milioni di corone, ammontano a 71.129 (+9% rispetto al 2000) ma l’utile operativo è di 3.888 milioni di corone, con una flessione del 14% rispetto all’anno scorso. Questa flessione è causata sia dalla contrazione delle consegne del 6% negli Usa, ma anche da oneri imprevisti pari a 60 milioni di dollari dovuti a problemi di produzione nella nuova linea di frigoriferi tecnoecologici. Inoltre particolarmente debole si sono rivelate l’area dei componenti (in fase di ristrutturazione) e la nuova società acquisita Email, principale produttore di elettrodomestici in Australia. L’utile dopo le voci finanziarie è quindi calato del 20%, fermandosi a 3,251 miliardi di corone.Sul fronte italiano il gruppo svedese, che controlla la Zanussi, si è mosso dinamicamente con investimenti e cessioni: da un lato ha venduto il 90% di Veneta Factoring al gruppo Banca Lombarda, il che ha ridotto l’indebitamento netto di 2,437 milioni di corone, dall’altro all’inizio di luglio ha concluso l’acquisto di Marazzini Ernesto SpA, specializzata in tagliaerbe a altri prodotti outdoor. È stata inoltre ceduta la maggioranza del ramo delle apparecchiature per hobby e vacanze mentre è confermato il progetto, per il quale sono in corso trattative sindacali, di trasferire la produzione di asciugabiancheria da Norimberga a Porcia, in provincia di Pordenone.

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